minioctt

@minioctt@octospacc.altervista.org

Sempre #Octt a postare cose inutili, da oggi anche via #WordPress. 😼️
#POSSE #SpaccIntoFediverse

Web Developer differente dagli altri, 🕷️
ma pure io senza caffè non scrivo codice. ☕️
Ho gusti variegati di videogiochi, 🎮️
ma non posseggo liquidità. 📉️
Come conciliare le due cose? 🙊️
Con una grande bandiera nera! 🏴‍☠️️
E infatti se non fossi il ragno sarei il pappagallo, 🦜️
perché ahimè i dischi demo non esistono più. 💿️
Solo grazie all'elettricità vivo, ⚡️
perché è l'unico mezzo per schiavizzare i computer... 💻️

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minioctt, to InitialD Italian

In piccoli momenti tra stamattina e oggi pomeriggio, sono stata convinta dalle voci che dovevo perdere un po’ di tempo, e ormai ho raggiunto inavvertitamente lo stato di avere così poche distrazioni involontarie sul telefono che sono finita ad aprire la galleria con l’intento di un pochino dalla , liberare dello insomma… e ci voleva, sono fin troppo spesso a corto altrimenti. 👁️

Beh, stavo navigando tra i , e tra i tanti arrivo ad uno con miniatura nera, lungo poco più di 3 minuti, e giustamente lo riproduco per capire cosa fosse… eeeee ho subito un rickroll. Il video era Never Gonna Give You Up, per qualche motivo lo avevo sulla microSD. E avevo anche l’audio del telefono acceso, ops. Che tu possa essere stramaledetta, me di quasi esattamente 2 anni fa, per aver piazzato quel file lì probabilmente con lo scopo di indurre in trappola me del presente!!! Ormai non posso letteralmente più fidarmi nemmeno di me stessa. ✝️

Comunque, a parte eventuali reperti storici, tra cui una sorprendente quantità di copie di roba di scuola delle categorie più disparate (non solo foto di appunti non miei, ma anche roba “meta”, incluso un documento del 2022 con la lista dei percorsi del PCTO lmaooo), foto giustamente non ne ho potuto levare molte, perché saranno più di quattromila in totale: insomma, non si può mai pensare di poter fare una vera di quelle, solo ricontrollare ogni tanto per togliere ciò che puzza molto di marcio. Però, con di mezzo anche altre cose, avrò si e no praticamente liberato 6-7 GB! 🧼️

C’erano un sacco di video vecchi, alcuni addirittura temporanei, cioè che non sarebbero mai dovuti rimanere conservati più di qualche minuto, e invece sono rimasti per … ops. Quelli li ho potuti giustamente , poi però ce ne sono altri che invece ho potuto quantomeno comprimere, riducendo la risoluzione quando possibile (non spesso, l’editor integrato della galleria di MIUI non fa scendere oltre il 720p, e forse è un bene perché rimanendo a questa soglia comunque non si apprezza perdita di qualità), cambiando il rapporto d’aspetto per tagliare via parti inutili ai bordi, e qualcuno (tipo solo le cose conservate per reference o demo e nulla di più) anche velocizzandolo, olè. Maggior parte dei filmati sono scesi a 30-40% l’originale, con questa prassi. 🚀️

Poi nel frattempo ho notato che i dati di Termux pesavano più di 6 GB, e la cosa mi puzzava un po’… ok circa 3 GB di bin, però vado a controllare il peso di tutte le cartelle della home e si conta a fatica qualche centinaio di MB… quindi dove stanno questi 3 GB residui? Ah, semplicemente le cartelle nascoste della home, che ci ho messo 5 minuti a scoprire perché du -sh ovviamente non le troverà mai, se non esplicitamente scrivendo du -sh .*…..,.., quanto odio le CLI è assolutamente irreale, sono utili solo se devi scriptare, quando invece sono l’unica via pratica di interazione con un sistema per qualsiasi altro scopo sono sempre tra i piedi e c’è da piangere. Comunque erano cose di SDK e roba di build, ho cancellato tutto, erano servite in specifici momenti e mai più poi. 😩️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/22/pulizia-antinoia/

minioctt,

Uno dei video è sceso da 2.20+ GB a 330 MB con quel metodo, circa il 15%, ho gradito.

minioctt, to programming Italian

Lo dico chiaro e tondo ora, perché a quanto pare il mio pitch veloce di ieri non è entrato bene in testa a molti: si, il #sistemaoperativo che voglio creare è scritto con tecnologie web vanilla (HTML5, CSS, e #JS) e gira interamente nel #browser. Si, è un po’ una #pazzia per la grandezza del mio scopo, ma per favore non stupitevi e non rabbrividite, perché non sono la prima a pensare qualcosa del genere, e anzi, diverse cose sono già state belle che realizzate… 🦷️

Non so in realtà se qualcuno di quegli pseudo-OS #web si avvicina più ad un normale #OS nel modo in cui vorrei fare io, magari dovrei prendermi del tempo per sfogliare (ma mai leggere, non abbiamo così tanto tempo!!!) meglio il loro codice… perché da un lato già sentimenti contrastanti su questa cosa. Potrei forse semplicemente forkare uno di quei robi open-source, e avrei così forse da fare un po’ meno lavoro con un costo minimo di possibilità perse dal punto di vista dell’utilizzo pratico (che poi spiegherò meglio)… però, avrebbe anche un minor valore come lavoro del mio portfolio rispetto a qualcosa di costruito tutto da zero, e fino ad ora in realtà sembra starsi rivelando un grattacapo gradevole, come non avevo granché fatto prima d’ora. 👽️

In realtà finora non c’è nulla di difficile da #programmare, la vera difficoltà sta nel costruire una buona progettazione senza avere nemmeno un briciolo di conoscenza formale sulla teoria dei sistemi operativi, ma solo andando un po’ a sentimento e con le conoscenze collaterali che, da power user di Linux, Windows, Android e tutto quanto da anni, comunque ho indubbiamente accumulato. Perché appunto, non voglio fare uno di quei simulatori che direttamente funzionano con logica di alto livello, ma vorrei tentare di partire da più in basso per… well, creare tutte le astrazioni in modo più ordinato e funzionale, per poter quindi implementare caratteristiche anche più avanzate che altrimenti sarebbero possibili solo con delle hack (ad esempio, come permetti a delle app di mostrare overlay a schermo intero se tutta la tua logica dei processi ruota attorno al dogma che un processo è la sua finestrella nel DOM con il suo tastino in taskbar?). 🧨️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-6-960x503.pngQuesto è ciò che ho fatto da stamattina ad ora… ho implementato per iniziare giusto un pizzico di logica di eventi, processi, file system, e poi i primissimi passi per il gestore di finestre, in quello che potrebbe tecnicamente essere considerato un #kernel… si, l’ambiente #desktop è praticamente nel kernel al momento (yikes!), ma dovrò pur andare un passo alla volta. Almeno, sto cercando di strutturare il codice in modo modulare, come strati non direttamente dipendenti tra loro, quindi prima o poi dovrebbe essere facile scambiare componenti core del #sistema come pezzettini! Ganzo comunque avere già qualcosa che a video gira, nonostante la strada per la vera funzionalità è ancora lunga. 🙃️https://octospacc.altervista.org/2024/04/22/os-nel-brauser/

#browser #desktop #JS #kernel #OS #pazzia #programmare #sistema #sistemaoperativo #web

minioctt, to UI Italian

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/screenshot_2024-04-21-01-09-00-703_us3219597754036554679-960x536.jpgLa oggi sottrattami una non ignorabile quantità di tempo. Realmente però, da stamattina fino a oggi pomeriggio sono dovuta impazzire per far funzionare il menu delle opzioni su come in figura… cioè esattamente come nella di , dove i tastini della barra del titolo vanno a collassarsi in un menu quando non c’è più spazio. Purtroppo la libreria che ho usato per questo stile non è per nulla funzionale di suo, quindi ho dovuto implementare io queste cose. 🥱A parte che non ho in teoria manco finito con quel menu, perché non si chiude ancora cliccando fuori su qualsiasi altra cosa che non sia il bottone di apertura (ma questa è una rogna sottile), ma poi ho dovuto spendere altro tempo per implementare quello che avrei già dovuto fare ma non potevo prima perché sarebbe mancato lo spazio per il bottone di attivazione della funzione, ossia effettivamente la disinstallazione dei pacchetti lì… Ovviamente sono sempre usciti fuori altri problemi strambissimi strada facendo, che sempre ho dovuto risolvere dolorosamente, ma alla fine ecco qua… 🙏

Volevo in realtà iniziare un altro stasera, probabilmente a lungo termine invece, ma ho giustamente deciso di finire prima ciò che avevo iniziato appena poco prima, per una buona volta, altrimenti sappiamo come va a finire. Quindi bene. Però, da domani, e adesso vi droppo una bomba, devo iniziare il mio sistema operativo . Sembra una pazzia, e lo è, ma voglio creare qualcosa che sia come quegli pseudo-OS HTML5 a scopi di portfolio, ma che sia per me anche un software di uso quotidiano, andando leggermente oltre le limitazioni di tutti quelli fatti solo come esercizio di stile… visto che non mi va bene nessun OS desktop o mobile, perché non farne uno io per entrambi, eh? 😇

https://octospacc.altervista.org/2024/04/21/vortice-js/

minioctt, (edited ) to webdev Italian

Poche ore fa ho scoperto per caso una #stregoneria, una cosa che proprio non immaginavo qualcuno avesse potuto portare alla piattaforma #HTML5, e insomma, non credevo ai miei occhi… poi ho visto che ci sono anche i sorgenti e tutto, e allora ho dovuto crederci per forza. Hanno portato ben 4 versioni di #Minecraft #JavaEdition al #browser. Precisamente, ben 2 release, 1 beta, e 1 alpha, a quanto pare. 😭️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-5.pngEsatto, non sto parlando tipo delle eventuali ricreazioni sia ufficiali che non di versioni come la classic, ma proprio di quella #Java del #gioco ricompilata con una strana VM verso JS+WASM. Talmente epica come cosa che ho dovuto subito metterla sulla #SalaMuseoGames, avevo immaginato per tanto tempo l’idea di riuscire a far girare queste versioni del gioco come #webapp per alcuni casi d’uso ma zero idee su come anche solo iniziare. Merda è infuocata. https://gamingshitposting.github.io/SalaMuseoGames/2024/04/19/minecraft-java-edition/ ❤️‍🔥️In tutta onestà, non è che giri granché, se sul mio fisso oscilla tra poche decine di FPS nonostante i dettagli tutti al minimo… e neanche a dirlo, ma sul (mio) telefono è inutilizzabile per quanto è lento, tralasciando il fatto che non ha controlli touch. (Ma vabbè, c’è Pojav lì.) Ma probabilmente è la release 1.8.8 (quella caricata sul mio sito) che è particolarmente pesante, le altre tre non le ho ancora provate e dovrei. Però è spacciato come gioco per Chromebook, e io vorrei davvero sapere come può mai girare in modo soddisfacente lì, allora… 👄️ (però comunque, un minimo giocabile lo è)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/20/minecrafte-navigato/

#browser #gioco #HTML5 #Java #JavaEdition #Minecraft #SalaMuseoGames #stregoneria #webapp

minioctt, to showerthoughts Italian

Avevo avuto un’idea che sembrava infallibile per riuscirmi ad alzare in #orari più decenti tutti i giorni, e conseguentemente andare anche a #dormire ad orari meno indecenti tutte le sere, ma a quanto pare… eh. In realtà queste ultime volte sto riuscendo a mimirmi già in media una mezz’oretta prima, perché sono già un po’ più stanca, anche se come tempo non è abbastanza (ma questo si può sistemare nelle settimane), e soprattutto il mio #metodo è fallibilissimo… e ciò è un #problema, perché per funzionare questa cosa devo stabilire un’abitudine concreta. 😩️

In sostanza, avendo osservato che riesco ad alzarmi ad un orario preciso sempre, anche quando non ho praticamente forza (perché ho dormito così poco magari tutte le sere prima, cosa che capitava quando andavo a scuola), se e solo se ho un qualche cosa da fare che va oltre il mio personalissimo arbitrio, ho pensato: e se ripetessi a me, anche le #mattine in cui posso stare a casa, cose tipo che idk, devo andare all’università, devo andare dal vattelappesca per forza, e così via? 😼️

Peccato che il mio cervello non è così stupido, e quindi non ci crede, quindi finisco per andare alla scrivania, spegnere completamente le #sveglie (sia se ne ho impostata una sola, sia se ne ho multiple, allucinante) e tornare a letto per quei 5 minuti, che io vorrei davvero fossero tali… e infatti se non mi addormento questo patto lo rispetto, e però peccato che non importa se muovo gli occhi, se gioco con le mani, o che: qualunque cosa faccio, se non devo davvero andare da nessuna parte, non serve a nulla per non farmi ricadere nel #sonno. 🐼️

Ed è #strano perché proprio niente riesce a farmi uscire da lì… lasciamo stare eventuali cose gravose e sgradite che dovrei affrontare alzandomi, ma nemmeno le cose buone riescono a spingermi: né il pensare che così faccio colazione, o bevo l’acqua (che dopo una notte intera ha proprio un buon sapore), o mi metto a leggere, o a giocare, o a programmare, niente di niente. È probabilmente la natura stessa degli #impegni e degli svaghi autoimposti, in un modo o nell’altro posticipabili con facilità, proprio perché sono stati con facilità decisi dalla stessa persona, e non una terza. 💃️

Evidentemente, devo andare un passo oltre e comportarmi davvero come se avessi impegni materiali dall’alto, e soprattutto con un #orario ben fissato, non solo pensare alla cosa così e senza in mente un tempo, quindi… devo prendere l’abitudine di fare colazione, lavarmi, e scendere tutte le mattine per andare alla fermata del bus, come se volessi prendere quello di un preciso orario, e poi tornare indietro. Non prestissimo come quelle poche mattine in cui devo, ma nemmeno troppo tardi… e tecnicamente l’orario posso inventarmelo io, a patto di non cambiarlo da un momento all’altro a convenienza; non è necessario che davvero ci sia un autobus in quel momento, non devo davvero prenderlo, devo solo convincermi di doverlo fare… 💣️

Le prime mattine con questo metodo saranno indubbiamente difficilissime, perché rimarrebbe sempre come #intoppo il dover fare tutta questa #sbatta per una cosa che inconsciamente saprei che è falsa, proprio perché l’ho inventata io e non mi è piovuta addosso… ma la teoria sarebbe che con il tempo questa possa diventare #abitudine e che il mio cervello non se ne accorga più, oltre al fatto che abituandomi ad altri orari questi dovrebbero funzionare e basta. Non ho #idea di se possa funzionare, ma vale la pena provare, perché altrimenti ho in mente solo un’altra soluzione, ma è talmente hi-tech che non è immediata da realizzare, anche se almeno sarebbe economica essendo con elettronica DIY… vabbè, no spoiler, sarà solo un’ultima spiaggia. 🔪️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/18/cant-wake-up-in-detroit/

#abitudine #dormire #idea #impegni #intoppo #mattine #metodo #orari #orario #problema #sbatta #sonno #strano #sveglie

minioctt, to Funny Italian

Ultime due giornate appena ed il livello di riguardo la mia è fuori scala, pazzoide persino. 💀

Lunedì per qualche motivo il che parte la mattina tardissimo per arrivare il pomeriggio presto non l’ho visto passare… non credo di averlo perso, perché ero alla fermata più di 5 minuti prima, e in genere quello ci mette almeno 10 minuti sani ad arrivare con tutto il traffico… in più sentivo che anche altra gente sembrava stesse aspettando un sacco di tempo questa volta (per altri bus), chissà che è successo… Comunque ho dovuto chiamare mio padre (servizio taxi privato) dopo mezz’ora che ho provato ad attendere… vabbè. 🛸

Stamattina prendo il mio solito presto, arriva quasi allo sbocco autostradale ed ecco che si ferma, perché a quanto pare ha ricevuto ordini di deviare rotta, perché un bus diretto da altre parti si era nel frattempo scassato e quindi questo doveva essere il sostitutivo… quindi noi dell’universita siamo dovuti scendere ed aspettare un altro (che fortunatamente in 5 minuti era già lì e pure quasi vuoto, che culo). Molto vedere la scritta di fronte al mezzo segnare una destinazione totalmente diversa da quella che c’era quando io ero salita appena minuti prima, ma che ci dobbiamo fare… o il bus ti si rompe, o te lo rubano, questa è la . 🧙‍♂️

E infine, c’era il normalissimo fino a mezz’ora fa (eccetto per pioggerellina stamane e un po’ dopo), ed ecco che in un tratto sono arrivati e persino grandinella. Ho fatto la corsa fino alla fermata immediatamente reduce da una prova intercorso, sperando che magari il bus ci sarebbe stato anche se io ero di qualche minuto in ritardo, che minchia ne so, magari per il ha dovuto rallentare… e invece no. 🦏

Quindi non solo ho dovuto aspettare un’altra mezz’ora, ma nel frattempo mi sono presa pure l’acqua dappertutto, i pantaloni pieni di gocce e i piedini freddini. Piove sempre in diagonale qui e alla fermata ti arriva tutto addosso, anche in una piccolissima area coperta anche di lato oltre che di sopra, literally cannot stay dry in Detroit. (Cant Drytroit.) Non ha migliorato comunque la situazione il fatto che volevo approfittare del tempo da perdere per tornare indietro e salutare delle persone, ma ho dovuto pure rinunciare dopo qualche metro perché anche con l’ombrello stavo subendo un gran . 🌂🌪️

Ma comunque, magari fossero queste le effettive dell’università… sarebbe presura comunque, ma quel tipo di un po’ fine a sé, non una vera di studio e cose…. Però, è interessante come tutti questi buffi ruotino tutti, in un modo o nell’altro, anche quando non centrano direttamente (vedi il terzo), attorno ai pullman; il mezzo pubblico è la costante di ogni situazione, nel bene e nel male, quindi è meglio rassegnarsi al e prendere le cose con filosofia e spinta memetica. 🤥

https://octospacc.altervista.org/2024/04/17/universitrolling/

minioctt,

chissà cosa si nascondeva tra le mura di quel bus che si è rotto?

minioctt, (edited ) to UI Italian

Avete mai la strana che qualcuno viva abusivamente nelle vostre mura? E non so, ogni tanto vi sembra come se le mura diventino sempre più spesse, momento dopo momento stringendosi di sempre qualche ulteriore micrometro attorno a voi, come se la creatura che ci vive dentro cerchi sempre più di espandersi e mettersi comoda a discapito vostro? So che ad un ritmo come quello non è facile notarlo da un giorno all’altro, ma dopo qualche anno il perimetro sarà diventato inevitabilmente più stretto… e a quel punto sarà ormai troppo tardi. Voi non avete agito in tempo, ignorando il vostro intuito e credendo che il percepire la presenza di Lui fosse solo un ennesimo intrusivo senza base logica. “He comes“, dicevano coloro che voi avete chiamato pazzi e deriso, e quindi ormai H̵̨̒e̴͙͆ ̶͓͂c̵̢͌a̴͔̐m̴̬͐é̷͖. È troppo tardi, non potete scappare. Il vostro luogo di vita è ormai Suo. H̸̞́̓e̵̠͛ ̸̤͛̊l̶͖̎̅ḭ̸̡͒̅v̴̞̒͛e̴͚̱̊̍s̸̗͆. Le conseguenze si stanno già manifestando, î̵̙n̴͖̈́ ̶̢̂y̷̺̌ò̶̯u̵̙͆ř̷̨ ̷̡̾w̵̳͊a̴̩̎l̸̬͛l̴̘͐s̵͔̈́. Y̴͍̬̽̊͊́̈́ͅƠ̷̬͋Û̶̲̙͋͜͝ ̴͈̳̱͎̄̏̀͂C̷̲͖̑̎͊̿̽Ä̴̖͉́̒N̷̨͖̑͘N̵̬̳̽͑̕O̴̢̅͌̿Ṯ̶̦̆̀̿̀-̶̮͔̫̞͚̄͊̈́͠—

Ciò è esattamente come mi sento quando penso a come il design si incammina sempre di più sulla via dello spreco di , inefficienza d’uso, ed enormi padding. Succede ovunque, e per qualche motivo ancora non si ferma, tra qualche decennio saremo condannati ad avere titlebar alte 1/4 di schemo e poter vedere appena 4-5 righe di vero contenuto in ogni dato momento. But I digress. Fortunatamente, quando queste invasioni di accadono nel , ossia quando il danno è causato da codice scritto da umani un po’ fuori di testa, essendo a propria volta abbastanza fuori dalla ragione si può aggiustare il tutto con ulteriori incantesimi di testo, e quindi… ✨️

…oggi mi andava di sfrattare le entità dal mio (perché ieri ho reinstallato il sistema) e riprendermi tutto quello spazio che è mio. Non ero mai riuscita nemmeno a ridurre le a mio parere enormi (e su GNOME sono anche peggio!) barre del titolo di , almeno non senza installare temi speciali che comunque non fanno granché il lavoro, Però ora ho trovato questo thread con alcuni consigli di CSS, e… in effetti ha funzionato (per decorazioni in gergo sia lato client che server!). Solo che a questo punto mi stava piacendo e, un po’ andando a caso, un po’ facendo riferimento alla documentazione di (che non è affatto creata per questo, mannaggia, non c’è roba in giro adatta ai power user, solo cose per sviluppatori), mi metto anche a striminzire bottoni, menu, liste… ne traggo proprio soddisfazione. Anche se non ho raggiunto proprio la perfezione, altrimenti vado totalmente mentale. 💕️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-4-960x542.pngQui quindi vedete il mio ambiente attuale, comparatelo con il mezzo screenshot che si vede di sfondo con il desktop originale della cannella. La taskbar è alta il minimo che si può settare dalle impostazioni (20px), quella non ha subito modifiche, ma alle finestre ho cambiato (quasi) tutto via (tutto quello che entra in foto, nulla di più): bottoni, menu, etichette, barre, la spaziatura verticale di quasi ogni cosa è stata portata a 0 o 1 pixel, e cavolo se ora ho più spazio a schermo. Il orizzontale non l’ho toccato, mi piace come sta e non spreca area, ma è quello verticale che è sempre inappropriato.. specialmente su sistemi desktop, dove in genere è quello il lato meno spazioso, e dove in ogni caso si usano spesso dispositivi di puntamento precisi (mouse o touchpad), che non giustificano il rendere giganti le aree di click. Se vi sembra troppo stretto, boh, per me per ora è . 🙃️https://octospacc.altervista.org/2024/04/16/living-in-my-walls/

minioctt, (edited ) to random Italian

Ieri non ho assolutamente portato a zero la batteria del tablet per tutto il tempo che ci ho messo a provare diverse e a vedere cose per risolvere l’ennesimo problema causato dalle nuove versioni di … ok, in tutta onestà la batteria l’ho finita nel bus più tardi, però comunque, una buona parte della carica è sparita solo nel tempo perso prima. 😶‍🌫️️

Un altro po’ mi sembrava di star usando iOS per non riuscire a fare una cosa così banale come: aprire un file direttamente nel , ed averlo funzionante, con anche il caricamento di tutte le risorse embeddate, senza ricorrere ad un webserver locale che causa solo rogne in più… come ho detto su OTIDroid, questa cosa sembra una cazzata, ma è sorprendente quanto è difficile da Android 11 in su:

  • Firefox Fenix non ha mai supportato i percorsi file:///, a te Mozilla
  • Firefox legacy funzionerebbe, solo che la versione più recente (v68.11.0) è comunque antica e quindi molte nuove web non vanno
  • I Chromium, da quando sono aggiornati per targettare le nuove API Android, non riescono più a vedere qualsiasi file su /sdcard/, ma solo quelli multimediali (utilissimo eh?); e si, hackerare il manifest per portare indietro l’API target rompe la app
  • La più recente versione di Chromium precedente a tutte queste novità che ho trovato (~v79.0.3945.94) è comunque molto vecchia, stesso problema di Firefox

Evidentemente nessuno ha voglia di creare un browser che funziona correttamente, (nemmeno io, in quel momento volevo solo fare un po’ di programmazione HTML), maremma maiala… ma, per fortuna mi torna in mente che una ci sarebbe: le app che usano la di sistema funzionano ancora normalmente (senza codice aggiornato per lo ) se hanno un target SDK vecchio ma, proprio perché il motore che usano è quello di sistema aggiornato, la compatibilità con gli standard è massima. 😤️

  • Sorprendentemente, di così che siano allo stesso tempo non mezzi rotti, abbiano un target vecchio, e il permesso di lettura dell’archiviazione, non ce ne sono molti. L’unico che ho trovato è “Tint Browser“, che funzionerebbe già così senza fatica, e stavo per usare quello… ma ha uno strano bug che fa sparire tutte le schede aperte sia alla chiusura della app, che la rotazione dello schermo… e non viene aggiornata da 10 anni, quindi mi sa mi sa che il non sarà risolto. 🕸️

  • Ho però notato che virtualmente qualunque altra app WebView browser non si rompe se subisce quelle modifiche che ho detto all’AndroidManifest.xml, probabilmente perché sono così semplici che non hanno codice chissà quanto specifico a certe versioni delle API… quindi ne ho semplicemente scelto uno che mi piaceva, ho usato un editor di per portare indietro il valore android:targetSdkVersion del blocco <uses-sdk> (mentre il permesso READ_EXTERNAL_STORAGE c’era già quindi non ho dovuto scriverlo io), e in mezzo minuto il problema è risolto. 🌚️

    • Tra gli infiniti che si trovano ho preso questo “SmartCookieWeb” comunque, ha delle funzioni avanzate carine. L’APK già modificato, in caso ne aveste bisogno, l’ho caricato qui sul mio server.

Una cosa strana però: teoricamente è stato Android 11, cioè target 30, ad introdurre lo spacc più totale dei di accesso all’archiviazione locale, quindi a regola impostare il 29 (Android 10) sarebbe sufficiente a visualizzare il permesso di gestire tutti i file nelle impostazioni al posto di quello per soltanto i media… eppure io ho dovuto scrivere 28 (Android Pie). Sarà un fatto del mio Android 12 forse, boh, anyways the fog is coming fuck you Google. 👁️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/16/quando-adrode-niente-file/

minioctt,

la nebbia sta arrivando ora non si può manco più fare del webdev senza intoppi su android non si può proprio più fare niente ma dove andremo a finire signora mia…..

minioctt, to linux Italian

Non so a questo punto se davvero è colpa mia o di #Linux o dei demoni, però… negli ultimi giorni stavo vedendo un utilizzo di RAM sempre più anomalo sul #PC, che sommando il conto di memoria dei singoli processi non tornava, e che dopo ore di uptime si spingeva così oltre da saturare tutta la memoria e quindi far andare il sistema in quello stato di soft-freeze allucinante tipico che costringe all hard-reboot (molto ironico a pensarci). 😩️ Zero voglia di capire il perché di questa cosa, ma in ogni caso credo che era comunque da ripulire il #sistema, perché questo non era l’unico problema strano:

  • Da qualche mese sono apparsi problemi con alcuni storage rimovibili… gli NTFS non si montavano o si montavano in sola lettura, le FAT invece si montavano in scrittura solo a volte, un disastro… cacca. 💩️

  • Questo successo proprio ieri, stava quasi per depistare i miei test sull’uso di RAM: in qualche modo, la mia EasyCap (almeno su una specifica delle porte USB) si scollegava e ricollegava di continuo (stando al LED che sfarfallava e ai log di sistema), e dopo qualche quarto d’ora mandava pure in freeze o panic il sistema… wow. Siamo tornati ai tempi di Windows 9x, se un dispositivo hot-swappabile malfunzionante manda in mona il #computer intero, #mannaggia al kernel monolitico dello schifo. 😕️

Quindi, si fa prima a piallare tutto. Volevo mettere Debian, perché su server funziona bene, sicuramente meglio di qualcosa a base Ubuntu… nonostante c’è chi dice che su desktop non è il massimo. Boh, casino per mettere la ISO sulla pennetta con Ventoy a parte (che a quanto pare un giorno si è mezza corrotta e da allora non avvia più la roba compressa in NTFS, quindi ho dovuto copiare il file in un modo preciso per non farlo comprimere…), l’installazione va liscia, e… al boot c’è solo la riga di comando di GRUB. #Ops. 😭️

Ora la pazienza è meno di zero, voglio comunque Debian ma a questo punto dico che voglio tenere Linuc Mint, e allora installo LMDE come alternativa che avevo già previsto. (Btw, hanno reso un po’ più carino l’installer.) E… stessa rogna con GRUB. Ed è solo a questo punto che mi ricordo che forse devo sistemare nell’UEFI l’ordine di avvio che magari è saltato per aria… e si, dovevo fare solo quello, quindi ho praticamente piallato Debian appena installato per niente. Ma ormai mi tengo la menta edizione debianosa va, che è meglio, è anche tutta settata per il desktop e bellina come la normale menta, ma dovrebbe essere più stabile perché non c’è Uculu di sotto… 💢️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/15/trollinux/

#computer #Linux #Mannaggia #ops #PC #sistema

minioctt, (edited ) to UI Italian

A quanto pare quelli di si sono finalmente svegliati e hanno iniziato quantomeno a lavorare ad una per ottimizzata per i Android, con (molto importante) una barra delle schede una cosa che è stata completamente persa nel passaggio al ridesign … quanti anni sono già? 💀

di un mese scarso fa infatti, “You can now try Firefox’s revamped tablet interface on Android“. L’articolo include anche un video che mostra la feature in azione. In realtà chissà anche se questa roba uscirà dalla fase di del tutto e diventerà per davvero… Vorrei averla già da adesso, peccato che uso la Beta sul tablet, e ho aggiornato all’ultima versione proprio ora, ma di queste nuove manco l’ombra. 🤥

Di installare la notturna e trasferire a manina tutti i dati non ho la minima voglia, quindi temevo di dover creare una mia estensione per risolvere il in modo estremamente hacky, già da prima di scoprire la notizia… fortunatamente, ho scoperto (proprio da quell’articolo lì lmao, la ricerca del sito di di Mozilla fa schifissimo e non si trova nulla senza sapere il nome) che qualcuno lo ha già fatto, e proprio nell’unico modo possibile orrendo che avevo in mente io: “Tablet UI for Firefox“… praticamente visualizza una barra delle schede inserendo HTML nella pagina corrente, lol, con tutte le limitazioni e i punti di spacc del caso… 😖

Che poi gli sfigati siamo noi su , perché sui tablet Windows o Linux c’è la normale versione desktop della volpe che si adatta bene anche al tocco, e a quanto pare persino la app per iPadOS è stata disegnata meglio… (lasciando da parte il fatto che è la solita inutile skin di WebKit nella pratica.) 😶‍🌫️ (E btw, mi sa che un add-on per esportare ed importare tutti i dati dei siti, quello va fatto davvero, in giro trovo soluzioni solo per cookies e LocalStorage.)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/15/mozilbarra/

minioctt, to blogging Italian

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/04/14/momento-vera-lista-di-liste/]

Dovevo finire di scriverlo ieri questo, ma, puntualmente, finito un progettino bisogna subito iniziarne un altro (no spoiler), e non c’è tempo per il . La pagina rilasciata ieri, nonostante comunque non mi abbia rubato così tanto tempo perché è pur sempre una paginetta, mi ha presa un po’ alla sprovvista considerando che l’avevo iniziata addirittura questo lunedì. (6 giorni son passati…) 😳

Il motivo è buffo e per nulla legato alla difficoltà di in sé (ho fatto cose peggiori), ma al fatto che puntualmente le altre cose non funzionano mai come dovrebbero, e quindi bisogna fare delle , e poi dopo altro test si vede che da quelle hack si scassano altre cose, e via quindi di altre hack per sistemare i … E allora io ad una certa mi seccavo, e dunque “aight then, see you tomorrow ☠️”

  • Per il sitoctt è stato relativamente semplice: mi appoggio alla pagina di ricerca statica del sito, parsando tutto l’HTML, che per quanto rotta (e per questo evito di far sapere che esiste) racchiude il contenuto di tutte le pagine compilate del sito. Quindi, raccolgo tutti i link ai post da tutte le pagine di categoria. 😺

    • Quei link però sono solo-testo, quindi per prendere l’immagine di copertina ho dovuto aggiornare staticoso dopo mesi solo per fargli scrivere gli URL in attributi data dell’HTML. Poi però mettiamoci pure che a volte questi vengono scritti rotti perché la sostituzione delle variabili non funziona in quel punto del (e io non lo sistemerò mai), e anche che quando manca una copertina allora devo per forza prenderla dal contenuto della pagina, ho dovuto comunque complicare di più il … 😡
  • Per il fritto misto, bel , innanzitutto perché per stabilità e sicurezza volevo evitare di usare i proxy CORS, e poi per efficienza e velocità volevo minimizzare il più possibile le richieste di rete necessarie (paginazione è cacca)… quindi anche qui mi appoggio alla ricerca (in JSON) del mirror statico del sito, anziché direttamente a WordPress; nel file ci sono tutti i post con i metadati necessari. 😸

    • Ganzo, se non fosse che ho sprecato chissà quanto tempo solo per le immagini; e totalmente invano, perché poi alla fine ho dovuto rassegnarmi a includere nel JSON tutti i dump dei post (ciò che volevo evitare, perché fatto così si appesantirà molto velocemente, ops) ed estrarre la prima immagine ricorrente in quelli. Non capisco se il problema ha a che fare con , la sua versione fornita da GitHub Pages, o ancora il parser Liquid di Ruby, perché con un altro parser (LiquidJS) ho verificato che il mio codice per estrarre gli URL dal markup è corretto… solo che poi messo lì non funge. Provato anche il plugin “jekyll-firstimage” trovato a casissimo, ma ovviamente non è servito, dava addirittura errore ad installarsi nel processo di build. 👹

Una parte del codice con fin troppi livelli logicamente e visivamente indentati.Solo parzialmente relato: questo era lo stato di una parte del codice una tarda sera in cui ero drogata di sonno ma, come sempre, di andare a dormire proprio no, meglio scrivere le scalette. 😞 (Poi il giorno dopo l’ho reso meno cacca.)https://octospacc.altervista.org/2024/04/14/i-casini-dietro-le-liste/

minioctt, to javascript Italian

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-3.pngAltro side project pure stavolta, che anche stavolta per fortuna si è rivelato davvero tale e concluso in un tempo ragionevole… pochi giorni di lavoro molto scarso e diluito. Una paginetta che con lista le mie “collezioni” di post da siti diversi. Visitatela su https://hub.octt.eu.org/Collections/… 🎀Eh… il fatto della che ho detto qui l’altro giorno, le e tutto, l’ho pensata anche nell’ottica di creare una speciale che aggrega e presenta i miei vari sia del , che del , e in futuro anche altre cose (ad esempio, il forum), se e solo se avrò voglia ed effettivamente tempo. 🥱

Se volete vedere come funziona a livello tecnico leggetevi il sorgente, bruh, ma a livello pratico spero di aver fatto una cosa decente: ci sono bottoni per ogni categoria, cliccandone uno si filtrano i vari elementi, che a schermo per ora ho messo con titolino e miniatura (allargabile). Btw, ancora una volta, grazie Chatggipiti per avermi aiutato ad allineare le immagini orizzontalmente a destra e verticalmente al centro con il CSS… 🙏

(Questa è un’ennesima manifestazione della legge di Murphy, comunque, perché non posso ribadire mai abbastanza quanto ora sarà complicato categorizzare ogni cosa, ma se non lo facessi sarebbe inutile… però è una bella trovata, quella di far convergere in un solo luogo i di incompatibili.)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/14/momento-vera-lista-di-liste/

minioctt, to Minecraft Italian

Ecco lo #sfizio del #setup più eccessivo e #superfluo per #Minecraft Beta 1.7.3:

  • Il #gioco è in esecuzione sul mio #tablet #Android, con #Pojav
  • Il suo video è collegato al PC tramite scrcpy su USB
  • Posso usare la singola tastiera che già tengo collegata al PC per sia muovermi nel gioco, sia scrivere in chat comodamente, ma allo stesso tempo usare l’altra manina sul grosso touchscreen al posto del mouse
    • (A proposito… molti tasti in chat non vanno, non riesco ad esempio a scrivere nemmeno apostrofi, nonché lettere accentate, il problema potrebbe stare letteralmente ovunque quindi boh)
  • Non ho il mouse sul PC sempre bloccato nella finestra, quindi posso muovermi sul desktop e fare altro
  • Il gioco rimane visibile nella visione periferica quando metto altre finestre in primo piano per fare, ancora, altre cose (come scrivere questo post)

Erano letteralmente mesi (da settembre praticamente!) che non mettevo piede sulla #SpaccCraft, ora mi è capitato perché è tornato un altro player di vecchia data che aveva voglia di #gaming, e allora ho detto si, fammi tornare. Altra gente in generale ancora da meno tempo ci entra… sarebbe da ravvivare ‘sto #server, #mannaggia. 🧸https://octospacc.altervista.org/2024/04/13/4444/

#Android #gaming #gioco #Mannaggia #Minecraft #Pojav #server #setup #sfizio #SpaccCraft #superfluo #tablet

minioctt, (edited ) to wordpress Italian

Non l’ho messo nel post di ieri perché sarebbe venuto un papirone e comunque interessa solo ai wordpressisti, non anche a chi usa altri sistemi, però…. questo è quello che ho dovuto fare per sistemare le , lo scrivo anche per reference. Mezzo casino, ma in genere coi plugin è sempre così, sono tutti diversi… invece, le categorie sono una funzionalità di , quindi tutto si integra in automatico. 👌

  • Quasi 5 minuti spesi a orientarmi tra i menu di PublishPress Series… e ancora adesso non riesco a capire non solo perché ci siano due pagine di gestione “Serie” e “Gestione delle serie” sotto il menu Articoli che potevano essere benissimo una (la seconda è virtualmente una copia della prima, eccetto che manca il form per creare una serie), ma poi neanche perché ci sia un menu Serie separato che ospita solo la pagina Impostazioni (e allora c̛̄a̬r̷͜i̲ss̞i͈͝m̜i͚̒, o evitate il menu Articoli e mettete tutto tutto sotto il vostro, o̔̋͆p̠̫͔̆̓p̶̡̛̙̭̑ͬ̄ͮ͌͜ű͇̪̅ͭ̋r͇̙̼̙͇̥ͦͮͯ̍ͬé̛̞ͨͨ̒̍̑ͅ n̹o͇ͅṋ̶͠ m̴̤̭̾̇ͧͅe̹͈͙͌̄t͎̼͉͕̬̔̇ͤt̡̳̐ē̴̝̦̱ͪ̈́̋ͭ͘t̛̙̩̪̤̄͆̍͌e̞̟̲̥ u̸̬̣̘̹ͤ̏ͩͭn̫̼͔̟ͤ̈́̓͊͜͜͞ a͍̜͊̇ͬl̫̤͊t̵ró̶̩͌ m̡̺̩̳͔̰̬͆̉e̦n͎ͣ̀͛ṵ̡̲̻̳͉̾̚͜ͅ e il singolo tasto per le impostazioni lo mettete… beh, sotto la voce Impostazioni del CMS)… 🤧

  • Aggiungendo ad una serie, in automatico in cima alla pagina di ognuno di loro viene aggiunto un riquadro che indica di quale fa parte ciò che si sta leggendo, con link sia che rimandano alla pagina della serie, sia agli altri articoli, e puntata precedente e successiva in fondo alla pagina.

    • One small issue: gli articoli senza titolo non prendevano spazio nel riquadro, essendo sia invisibili che incliccabili. E, seppur il abbia una sezione di templating per personalizzare l’HTML generato, non c’è modo di far apparire il collegamento al post preso singolarmente. Per fortuna, me la sono cavata senza modificare il codice, con una hack accettabile: CSS custom per scrivere del content nella parte :after dei link sfigati. 🤯
  • Il box comunque usciva in troppe (2) pagine dove proprio non dovrebbe, nell’anteprima degli fuori dalla loro effettiva visualizzazione, rubando spazio a schermo e (credo) causando confusione. Anche qui, in realtà, l’unica opzione non rognosa è il CSS, e per fortuna con tutta la munnizza che viene scritta nel corpo di un’intera pagina dal server è facilissimo costruire dei selettori che agiscano solo nei contesti che mi interessano.

  • La pagina di ogni serie usava di default il template di del sito, che sarebbe ok… se solo mostrasse la descrizione. Quindi ho dovuto attivare il template lista del plugin, che invece lo fa, ma ecco altre rogne con questo… e inizialmente credevo di potermela risolvere senza modificare il PHP, ma alla fine ho dovuto. Per fortuna, anche se ci ho messo 3 minuti tosti a capirlo dalla documentazione fatta malino, mi è bastato creare una copia del file nella cartella root del mio tema, e modificare quella. 🔥️

    • Prima, la completa assenza della sidebar del , quindi anche del link per tornare alla home o del menu di navigazione… ho dovuto modificare il sorgente. Chiamando wp_nav_menu() faccio comparire almeno la navigazione, ma il link normale l’ho messo a parte.
    • Poi, di nuovo il problema dei collegamenti senza titolo, e anche in questo caso il CSS sarebbe stato sufficiente, ma, visto che ormai c’ero già, ne ho approfittato e modificato proprio l’HTML…
  • E in tutto questo, la pagina indice delle serie usa in ogni caso il suo template e per ora quindi non c’è neanche un rimando alla home. Forse posso modificare il template senza rompere gli aggiornamenti usando lo stesso metodo dell’altro, però penso non mi sbatterò nemmeno, perché lì onestamente il link è superfluo.

    • Btw, il suo permalink default è /series-toc/, e io l’ho cambiato in /series/ perché è più logico considerando che le serie (sempre di default) stanno sotto /series/<la-serie-qualunque>/… ma ora che ci ripenso, ho scartato l’occasione per cambiare il percorso di tutto in /t-series/ in memoria di un meme che non fa più ridere… dovrei per caso rimediare solo per il funny, o lasciare così? 🕷

Aggiungere gli articoli vecchi alle serie però, e soprattutto alle categorie, come accennavo, è si semplice, ma non facile… è il lavoro cinese di aprire la dashboard con la lista di tutte le centinaia di post, e scorrere, a volte cercando cose che già ho in mente e altre seguendo il flusso, vedendo se qualcosa attira la mia attenzione. A quel punto a volte mi basta guardare l’anteprima, altre però è troppo corta e devo aprire decine di nuove schede per rendermi conto se il contenuto è quello che penso, per capire cosa selezionare. Almeno, unica cosa buona, selezionando gli elementi su questa schermata posso aggiungerli in blocco al gruppo che mi interessa, altrimenti non immagino la sofferenza di andare uno ad uno… 🙏 (questa cosa btw non è inclusa nemmeno in molti di note più personali, stavolta Worpres vince)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/12/octtseries/

minioctt,

@talksina
davvero, di quali funzioni interessanti parli riguardo questo plugin? non so che uso volevi farne tu, ma le funzionalità pro che vedo listate mi sembrano o piuttosto avanzate, o raggiungibili comunque in altri modi sapendosi muovere un attimo su wordpress.
francamente, anche con solo le funzioni free, meglio questo che fare a mano creando paginette dove mettere con fatica tutti i collegamenti…

minioctt, (edited ) to random Italian

Da qualche giorno sto spendendo diversi minuti, quando mi va di perdere tempo, a migliorare la del sito. In effetti, quello che doveva continuare come quartier generale del mio shitposting sta diventando sempre di più una (ennesima) base di personale. Però, se già per me è faticoso ritrovare roba pubblicata dopo tanto tempo avendo a mente solo un leggero del contenuto (ma comunque non impossibile, bene o male funziona), non immagino per gli altri… ed è un peccato, perché potrebbe essere utile (I wish). 😥️

  • Piano piano cerco di mettere tutti i post passati sotto categorie, che hanno un’utilità diversa dai tag: sono da usare per raggruppamenti meno specifici e più omogenei (es. la categoria “cibo” racchiude tutti i con tag “fritto misto”, “pasta”, ecc…; oppure, quella “gaming” ha tutta la roba Nintendo, mobile, sulla PSP, ecc…). In effetti, l’usare parole non estremamente specifiche come hashtag è un abuso che i social media (tra cui il Fediverso con cui voglio tenere il bridge!!!) ci costringono a fare, non è buono.

    • Si sta rivelando un bel po’ lento, perché voglio evitare di avere ripensamenti e dover stare a rietichettare centinaia di , quindi devo ponderare bene sensate. A proposito, se avete qualche consiglio, sia generico che guardando ai miei contenuti, plz, droppate… 😳️
  • Mi rendo conto che su un , tra cui il mio, le saghe sono inevitabili: un sacco di post vanno puntualmente a continuare un discorso iniziato giorni o settimane prima. Mesi fa pianificavo di implementare la cosa sfruttando i collegamenti all’interno di ogni articolo, ma mi rendo conto che non è possibile così: linkare a qualcosa non significa per forza includerla in una saga, perché magari la sto solo menzionando…

    • Per ora ho installato il PublishPress Series“, fa credo tutto quello che mi serve: posso definire delle “serie”, associare dei post, e averli listati in ordine in una pagina dedicata. E in più, posso riordinare a mano gli articoli (mettendoli non per forza cronologici, cosa che mi è già stata utile), e avere sulla pagina di ognuno dei controlli di … non solo è comodo, ma credo possa anche invogliare alla lettura! 🤑️

C’è un bel po’ di roba ancora che devo fare, per sfiziarmi per bene, ma il cuore dell’operazione è questo. Ho comunque già messo, sulla pagina “Libreria Post 📂️“, il widget della prima cosa e un link alla pagina dell’altra… non per vantarmi, ma questa volta è proprio epico, ops.

https://octospacc.altervista.org/2024/04/11/tassi-nel-sito-misto/

minioctt, (edited ) to random Italian

Questa voce fa parte 1 di 3 nella serie Octt v. WhatsApp

[⤴️ https://octospacc.altervista.org/2024/04/10/whatsapp-2/]

Ho fatto avanti e indietro tre volte, tra credere di averlo già pubblicato e pensare che forse in realtà no, ma turns out che, si, in realtà no: qui non avevo mai scritto la “soluzione temporanea” per il fatto di #WhatsApp, prima che anche quella scadesse e ho dovuto trovare la permanente di ieri/prima… 👾️ perché altrimenti l’alternativa sarebbe stata andare ogni 2 settimane in qualche negozio che ha quei particolari fonini in esposizione (e da me non ce ne sono a buona portata) e usarli in prestito direttamente lì, per quei pochi minuti…

Inizialmente, per risolvere lo stato di #emergenza, avevo infatti architettato la “procedura iPhone”, dopo aver letto su Reddit (sempre lui…) che sul client iOS quel problema di #login non accade. Il caso ha voluto che proprio il giorno dopo mi sarebbe capitato di vedere mio #cugino iphono-munito (e io lo sapevo da qualche giorno, perciò ho memato senza sosta dalla sera prima, e perciò ora lo ricordavo talmente bene da credere di aver postato): la perfetta occasione per provare. 🙏️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-2.pnghttps://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/image-1.pngSu spacctorium ho cringiato fin troppo tra quella sera e il primo pomeriggio. In pratica, dissi a mio cuggì che dovevamo provare a fare l’accesso con il mio account sul suo iPhone, quindi dopo pranzo abbiamo installato WhatsApp Business (banalmente per non costringerlo a togliere e rimettere il suo normale ZioZapp), e provato tutti i passaggi, poi disinstallato la app. Purtroppo, il banale login non mi ha causato unban magicamente; però, almeno, ho potuto aprire qualche sessione Web, durata per i famigerati 14 giorni successivi. Btw, Meta vomito. 🤢️https://octospacc.altervista.org/2024/04/10/whatsapp-1-5/

#cugino #emergenza #login #WhatsApp

minioctt, (edited ) to Samsung Italian

Questa voce fa parte 2 di 3 nella serie Octt v. WhatsApp

Stavo girando tra vecchi post, e ritrovo questa bozza, solo questo esatto titolo senza alcun contenuto, non potevo dimenticarmi di aggiornare la questione soft-perma-ban di WhatsApp di svariate settimane fa, che non si è ancora magicamente risolto da solo (lo farà mai?), quindi volente o nolente dovevo trovare una #soluzione definitiva. 👿

Ame aveva suggerito il “metodo Samsung”, che lui ha testato ma poi non ha potuto usare, perché avrebbe altrimenti dovuto lasciare il login messo bello lì sul #telefono di un’altra persona… A quanto pare, il #login va a segno senza strani errori se fatto come #account secondario (quindi, ci deve essere già un primario registrato) su un dispositivo Samsung, che si specula faccia parte di una specie di lista di “fidati” di Samsung, al contrario di roba come boh, Xiaomi (pezzi). 🥺

Era l’unica opzione ora, quindi ho dovuto provare per forza. Ieri ho installato il client ufficiale di WhatsApp sull’altro tablet #Samsung, e ho prima registrato un secondo numero che non ha proprio mai avuto Zapp (meno male che lo ho da parte), tutto apposto. Poi dalle impostazioni ho banalmente aggiunto il mio normale numero come secondario, e… lol, ha funzionato senza storie. Ho aperto poi una sessione dal telefono su #Whatsapp Web To Go, e ora siamo a posto. Meta cacca. 🙏

Ho usato btw un tablet diverso dall’altra volta, in cui ho provato a fare login diretto con il numero principale, per paura che ora potesse essere “contaminato” e rovinarmi anche il numero secondario. E ancora proprio per questo motivo, non mi permetto nemmeno di disinstallare la app dal tablet (anche perché ogni 2 settimane le sessioni Web scadono, quindi dovrei stare a togliere e rimettere), né tantomeno sloggare il #numero secondario; se iniziasse a fallire l’accesso pure con quello, sarebbe la fine. 👄

Testo standard: "Codice WhatsApp: ... Puoi anche toccare il link per verificare il tuo numero: ... Non condividere il tuo codice con ..."; Testo insolito: "Il tuo account WhatsApp è stato registrato su un nuovo dispositivo. Non condividere questo codice con nessuno. Il tuo codice WhatsApp: ..."Una cosa strana che non mi era mai accaduta, per quanto mi ricordi: l’SMS per registrare a Zozzapp il nuovo numero appare con il solito testo, nulla di strano… mentre il messaggio per il numero solito ha una dicitura che non ho mai visto. Che cavolo sta succedendo ancora??? 😶https://octospacc.altervista.org/2024/04/10/whatsapp-2/

#ACCOUNT #ban #login #numero #Samsung #soluzione #telefono #WhatsApp

minioctt, (edited ) to AdobePhotoshop Italian

L’altra mattina ero sull’autobus (duh), ma c’era una densità di persone bassissima, perché nonostante l’orario hanno mandato il mezzo a due piani… e quindi idk, nel posto in cui mi era capitato di sedermi percepivo l’ #atmosfera potenzialmente #liminale. 🕸️

Volevo fare una foto per vedere se avrei potuto metterla su Pixelfed, ma non avevo con me una vera camera vecchia, quindi… mi torna in mente una #app che scoprii su Pinterest, “Disposable Camera – #OldRoll”, che simula diverse fotocamere retrò (non solo usa e getta). Sorprendentemente, nella pratica non è malaccio, anche se dall’anteprima di scatto non sembrerebbe… una buona parte del postprocessing avviene solo al salvataggio delle #foto, e quello live è appena qualche filtro di colore leggero per dare un’idea. ⛅

Un microscopico problema: solo 2 modelli di #fotocamere sono gratuiti, gli altri si dovrebbero pagare, e tra l’altro si può fare solo tramite Google Play… che noia! Per fortuna, in appena 3 secondi di ricerca trovo la versione crackata, che mi ha permesso di godere. Dunque, se vi piace questo stile di fotografia, ma non avete modo di usare sempre a giro una vera #fotocamera obsoleta, provate questa soluzione. 🖼️ (E intanto si, alla fine ho fatto due diverse foto in quel momento, è stata utile…)

https://liminalgici.spacc.eu.org/p/the_octt/683254810772482578

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/screenshot_2024-04-09-20-16-10-382_com6210958034191126938-665x1440.jpgQui c’è il file #APK che ho trovato io su un sito a caso, a cui ho accostato il backup dei dati della app che potete opzionalmente ripristinare con Neo Backup (ha tutti i filtri già scaricati, quindi qualora i server dovessero andare giù, il programma è correttamente preservato per sempre): https://go.octt.eu.org/$daa9e89497d1/. 🗿 (Questa in screenshot è la UI di una delle tante camere incluse, quite #funny)https://octospacc.altervista.org/2024/04/09/vecchiorullo/

#APK #app #atmosfera #foto #fotocamera #fotocamere #fotografia #funny #liminale #OldRoll

minioctt, (edited ) to RabbitHole Italian

Assolutamente non io che oggi dovevo semplicemente scrivere due (2) #emoji di bandiera di nazione in un file di testo, e finisco in un mezzo #rabbithole perché, nonostante io abbia cercato e cercato, nel picker di emoji di #Windows (quello che si apre con Win+Punto) quelle bandiere non le ho trovate. 🕳️

Il fatto è che non ne ho trovata nessuna, perché non ci sono. Non solo #Microsoft non le ha inserite nel selettore, ma non le ha incluse nemmeno nel font, e quindi al posto di quelle si vede (in genere) il carattere Unicode che rappresenta il codice di nazione. Potete verificarlo anche voi aprendo in Firefox una pagina web che come questa lista emoji, notando che tutte le bandiere delle #nazioni fanno fallback al set del browser (Twemoji). 🙀

Dopo aver cercato sul web — rigorosamente specificando site:reddit.com, perché facendo senza usciva solo e soltanto SEO spam, io non ce la faccio letteralmente più — ho scoperto (stando alle speculazioni) che questa è stata una scelta ben intenzionale di Microsoft, per evitare qualsiasi tipo di #controversia con tutti quei #governi internazionali molto più paxxerelli persino del nostro. Non si sa perché proprio loro dovrebbero avere problemi e tutte le altre aziende no, in realtà, perché di dichiarazioni ufficiali non se ne trovano a riguardo… però probabilmente le controversie passate (che sono effettivamente avvenute, persino nel millennio passato) gli hanno fatto dire “aight, no #flags for no one lmao, L + stop bullshitting us with #geopolitics!!!“. 😵‍💫

…In realtà stavo iniziando a pensare ad un grosso #complotto, perché prima di cercare online ho notato che mancano tutte le nazioni, ma le bandiere che appartengono al sottogruppo “colore e identità” ci sono tutte… eccetto quella transgender (🏳️‍⚧️). In realtà, è semplicemente che ho Windows Server 2022, che è praticamente Windows 10, che è congelato ad una vecchia versione dello standard; Windows 11, stando alla pagina di Emojipedia, include anche quest’ultima bandierina. Pazienza, la storia sarebbe stata più divertente in quel caso, avremmo potuto urlare alla cenzura ecc… 😓

(In realtà, ancora, manca anche la bandiera delle Nazioni Unite (🇺🇳), ma credo questo non sia strano, e ha senso, considerando lo scenario… però lo specifico, perché Emojipedia la lista in quella sottosezione lì, ma io in genere l’ho sempre vista messa in mezzo alle varie nazioni sui picker di altre piattaforme)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/08/microsoft-globalista-antinazionalista/

#bandiere #complotto #controversia #emoji #flags #geopolitica #geopolitics #governi #Microsoft #nazioni #rabbithole #Unicode #Windows

minioctt, (edited ) to RPG Italian

Alla fine, anziché una #recensione mezza per il gioco vecchio-nuovo che ho menzionato ieri, è uscito un #articolo bello grosso… 2500+ parole. Quindi, ho dovuto pubblicarlo sul #blogoctt (che non è male, non caricavo lì da ere geologiche… il post sulla camera DSi è ancora in cantiere…).

Andate a leggere cosa ho scritto, se vi va, e in caso provate anche il #gioco (link nell’articolo): “🚀 LIBERTY WINGS: un Breve RPG sulla Libertà (Recensione)“. Il gameplay è stato corto, e:

  • grazie a ciò, ho iniziato e finito un gioco per davvero, dopo tanto tempo;
  • nonostante cio, ho potuto distrarmi per più di mezza giornata, e avendo deciso di non sprecare la voglia che mi era venuta di scrivere, ho subito iniziato dal tardo pomeriggio, per poi finire verso mezzanotte… grazie @eoomu 🙏

https://octospacc.altervista.org/2024/04/08/recensionona-giochin/

#articolo #blogoctt #GDR #gioco #LIBERTYWINGS #recensione #RPG #videogioco

minioctt, (edited ) to RPG Italian

Ne approfitto e segnalo una #soluzione kinda buggata, ma efficace, che ho usato per far girare sullo #smartphone un giochino fatto con #RPGMaker95 (la morte, non sono riuscita a farlo partire manco su Windows 10 reale). 🤯

Il gioco è questo “LIBERTY WINGS” qui… al momento mi sono incastrata in una sezione puzzle, ma essendo fatto per una jam non dovrebbe essere lungo da finire. Magari poi faccio una semirecensione, idrk. Il punto è che serve minimo Windows 98 per farlo girare (ho provato 2 diverse versioni di Windows 95 e non c’è stato verso, diceva che mancava roba nel kernel or smth, stranamente). 😶

  • Su Wine per Linux ci gira, ma non volevo giocare a un #RPG ingoblinita sul PC, quindi era priorità farlo andare su #mobile. 🤖

  • Inizialmente avevo quindi provato Winulator ma, vai a capire perché, il gioco non voleva partire. E niente, userà un Vino marcio sotto la scocca, anziché quello bono. 🍷

  • Poi, avendo appurato che gira in DOSBox-X su PC, volevo usare questa soluzione anche su mobile… tuttavia, sui porting #Android di #DOSBox (ne ho provati ben 2) non c’è stato verso di montare alcuna immagine del disco C:, e Windows non può avviarsi montando una cartella normale anziché una IMG. ⛓️

  • Stavo per arrendermi a usare emulatori x86 completi, ma, tra Bochs dove non funzionava la barra degli strumenti e non riuscivo nemmeno ad aprire la tastiera virtuale, e Limbo dove le immagini che ho trovato già pronte (col cavolo che avrei rifatto io l’installazione e perso ore) non avevano nemmeno l’audio funzionante, stavo perdendo anche la #pazienza. 🧻

Alla fine, mentre guardavo un altro video per Limbo per scaricare un’altra immagine disco magari più fortunata, vedo nei video YouTube correlati uno in cinese, che attira la mia attenzione con il suo titolo dove, non capendo la lingua, le parole chiave risaltano essendo nomi propri: “RetroArch with DOSBox-Pure 執行 Windows 98《下載 & 教學》for Android“. 🧐

Per far funzionare il sistema e poi il #videogioco, ho banalmente seguito i passaggi:

  • 1️⃣ Installato #RetroArch, e poi il core DOSBox-Pure da GitHub.

  • 2️⃣ Scaricata ed estratta l’immagine disco fornita dal tutorialista (ha #Windows in cinese, pazienza), e piazzata nella cartella system di RetroArch.

  • 3️⃣ Avviato l’ #emulatore e aperto la configurazione del core, aumentando la RAM il giusto, impostando la CPU ad un Pentium, e, diversamente dal video, ho poi impostato la modalità di #emulazione a “normal (interpreted)”, perché ho poi visto che sia il sistema operativo, sia il #videogame avviato, sono altrimenti estremamente instabili.

  • 4️⃣ Rinominato l’archivio ZIP del #gioco su memoria interna in DOSZ, riavviato il core avviando poi quell’archivio come content, che viene quindi montato come disco D:, ho semplicemente avviato il #GDR e ho goduto. 😇

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/screenshot_2024-04-07-12-20-55-849_us8382840245306255511-960x1404.jpgLa pazzia mi porta a far girare software in modi totalmente imprevisti dagli stessi sviluppatori. 🎃Noto che ci sono alcuni rallentamenti, ma non so se sia colpa del motore di gioco in sé, oppure dell’emulazione di alto livello. Ad esempio, quando ci sono più oggetti a schermo percepisco che lo scrolling diventa più scattoso, ma tutto sommato si gioca perfettamente. La musica si sente bene, anche se impiega diversi secondi a partire quando cambia lo scenario, e il gamepad virtuale è certamente meglio di una rottissima tastiera virtuale! 🕷️

Consiglierei comunque di salvare le partite frequentemente usando questa soluzione, perché non si sa mai che può succedere… oltre al fatto che, direi di provare questo #gioco in modo specifico, fino ad ora è sembrato carino (non dico altro). ✨

https://octospacc.altervista.org/2024/04/07/android-come-il-95/

#Android #DOSBox #emulatore #emulazione #GDR #gioco #mobile #pazienza #RetroArch #RPG #RPGMaker95 #smartphone #soluzione #videogame #videogioco #Windows #Windows98

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