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minioctt, to pokemon Italian

Il postaggio sta scivolando nell’oblio, perché gli Animali Crostini mi stanno trascinando lì… non perché ci sto giocando tanto però. Ci sto giocando sempre poche decine di minuti al giorno, però sto parallelamente esplorando la scena del modding (non hacking), che è una cosa che non ho mai fatto. Per ora non ho installato niente, però c’è comunque molto da vedere. 👁️

A quanto pare, il modding vero e proprio è esploso con New Horizons tipo, e da quei tempi lì qualcosa è tornato indietro anche a New Leaf, ma onestamente non me lo ricordo da prima del nuovo decennio… e in effetti la pagina di GameBanana per il gioco quadra, tutte le mod sono recenti (e ce ne sono alcune veramente carine e pure uwu wtf). Sarà perché la gente negli anni prima si era già abbastanza divertita con runtime hacking (cheat RAM classici, per cui sono usciti fuori anche dei “mod menu”, che invece su Switch ancora non ci sono) e save editing, e proprio visto che ora il gioco è stantio vuole aggiungere nuovi oggetti? 🤔️

È interessante però che per gli ultimi due giochi ci sia abbastanza varietà (anche se l’ammontare di robe disponibili per New Horizons fa impallidire le liste di New Leaf), e per quelli precedenti non c’è nulla o quasi. (Per Pocket Camp zero assoluto… “mobile game, what did you expect?” beh, almeno un server privato!) Un grosso problema è che tutte queste modifiche riescono solo a modificare parti esistenti del gioco, ma mai ad aggiungere dati del tutto nuovi (come invece fanno le mod di boh, Minecraft)… quindi, una mod che aggiunge un certo mobile, lo fa sovrascrivendo il modello di un altro, idem per animali e qualsiasi altra cosa. Qualcuna modifica proprietà funzionali di robe anziché l’estetica, ma siamo sempre lì, e nessuna modifica il codice eseguibile della ROM, ma solo i dati. 🧩️

Essendo questo il contesto, secondo me le mod che propongono di aggiungere cose nuove hanno poco senso, perché idk… anche se rimpiazzano oggetti brutti o di poca importanza, mi fa comunque brutto pensare che quella cosa, che gli sviluppatori hanno pensato e messo non a caso, è stata effettivamente rimossa. Quelle che invece sono create con la filosofia di cambiare qualcosa di specifico per un motivo specifico, come i colori di un dato ambiente, il design di un animale o del giocatore, e così via, hanno molto più senso. Ma, suppongo che, se l’intento è di prolungare la longevità del gioco, in realtà qualsiasi cosa è meglio del vanilla… 😾️

Però uffa, sarebbe figo avere più item del normale, e magari anche implementare funzioni di gioco nuove, come il piazzare mobili all’esterno su New Leaf… Ho iniziato con Creeperiano a vedere se magari riusciamo a combinare qualcosa, e in effetti la ricerca va avanti, e stiamo scoprendo alcuni dettagli del funzionamento più interno del gioco, che possono essere utili… però per ora ci siamo bloccati. Ancora non sappiamo nemmeno se possiamo cavarcela con appena un po’ di patch, oppure servirebbe una decompilazione completa del gioco (sarebbe la megafine), ma comunque stiamo documentando i dettagli scoperti via via su una repository apposita… se sapete chi ci può aiutare, condividete: https://github.com/andrigamerita/ACNLWA-Decomp. 😩️ (Entro oggi devo caricare anche altra documentazione.)

https://octospacc.altervista.org/2024/06/06/modifiche-crostini/

minioctt,

gaming animals (including sony cat in nintendo game): https://gamebanana.com/mods/494468

minioctt, to pokemon Italian

Oggi è il “primo giugno“, e quale momento mai così a pennello per condividere una cosa pazzurda scoperta veramente a caso? TLDW: “la frociaggine” è canonica in Animal Crostins (crostini) New Leaf. Non è troppa, non è troppo poca, per chi sa cosa intendo, ma è canonica, prevista dagli sviluppatori, codificata nell’immutabile ROM (ok, questo è falso dato che le cartucce del hanno delle flash), e questo è a dir poco mentesplodente. In questo mese siamo ORGOGLIOSI di vivere dentro un 3DS sempre più rovinato, anziché le pareti, è buonissimo. 🤯️

Giuro, non ci avevo mai fatto caso prima, ma sostanzialmente vedete il modo in cui corre il personaggio? Con indosso abiti senza assegnato, o programmati come maschili, si corre muovendo le braccia molto orizzontalmente avanti e indietro spingendo (l’urgio mascolino), mentre con quelli codificati femminili le alza abbastanza all’aria e le muove meno rigidamente (l’urgio femminino). Praticamente non dipende dal proprio genere in questo gioco, ma dall’abbigliamento… e a questo punto, mi chiedo, in quali altri anche? 🤔️È una consapevolezza potente: in ACNL, mettere un vestito o una gonna (oltre a quella incollata al personaggio femminile, per qualche motivo quella non conta anche se non è mai rimovibile) è condizione necessaria e sufficiente per essere una checca. (Ma non semi-orientata eh, una superchecca e basta, il bit è uno perché il 3DS non ha molta RAM.) E si, questa cosa vale uguale anche per i personaggi maschili, a quanto pare. Comunque Nuova Foglia è del 2012… feel old yet? 😮‍💨️

https://octospacc.altervista.org/2024/06/01/la-figaggine-dei-crostini/

minioctt,

non so perché la ripresa mezza storta al 3ds da un lato mi fa ridere e dall’altro sembra capitare ugualmente a pennello… maybe because it isn’t straight????!??!?? parte la musichetta di seinfeld

minioctt, to AdobePhotoshop Italian

Dovrei iniziare quantomeno a provare a fare certe pixel art che mi servono, se ho intenzione di fare i miei giochini, ma ho realizzato che sto un po’ rimandando… Ci ho pensato un attimo, e mi rendo conto che succede perché semplicemente non ho le condizioni esterne giuste per mettermi a disegnare quella roba: tutti i programmi (per PC) sono scomodi. 😶️

Più o meno su mobile (tablet o smartphone) qualcosa di agibile si trova, e riesco a disegnare senza incazzarmi affatto, anche se, ovviamente, non è il massimo… con il touch screen, tra le dita che coprono la vista, la generale imprecisione dei tocchi, e il fatto che quando sono a casa vorrei usare il potenzialmente più comodo PC per i disegnini pixellosi, non riesco granché ad accontentarmi. Appunto, su PC non ci sono software comodi, perché per qualche motivo l’ennesima devianza dei tempi moderni è che si debba usare il mouse e solo il mouse per disegnare pixel art — e voi sapete come sto io col mouse (mi accorgo ora di non averlo mai spiegato bene però… pazienza, un giorno scoprirete) — nonostante ai tempi antichi il topo non esisteva nemmeno, eppure con la tastiera si disegnava bene uguale. Vi giuro, non ho trovato un editor completo che sia uno che permetta di disegnare muovendo un cursore e piazzando il colore usando solo la tastiera, e questo per me è un problema più grande di quello che suona. 😩️

A dire il vero, ne ho trovato giusto qualcuno sperimentale, progettini iniziati per sfizio e mai finiti, con troppi compromessi e limitazioni che mi impediscono di prendere ed usarli con felicità; ve li elenco per pietà: cmdpxl, pypixelart, KDP, Pixkey e, Peachel. Stavo quasi pensando di usare programmi di fogli di calcolo per disegnare, che di base hanno un buon workflow per la tastiera (e a volte ci ho disegnato sopra…), e permetterebbero di usare le macro per implementare le funzioni di settore mancanti… ma mi sono subito scontrata con la realtà di: niente Excel su Linux (il 2007 va in Wine ma palle), LibreOffice Calc non permette di mappare a tasti il secchiello per colorare le caselle (non è chiaro se sia una funzione mancante oppure un bug), OnlyOffice Spreadsheet ha millemila bug tra cui problemi di ridimensionamento delle celle (non ho voluto nemmeno proseguire oltre quindi lmao), e sia Excel Online che Google Sheets fanno veramente cahare liquido. E allora, pure stavolta, l’ennesimo progetto laterale inizia… 🤬️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image-7-960x481.pngL’ennesimo concretizzarsi del sesto corollario di Murphy (“Non ci si può mettere a far qualcosa senza che qualcos’altro non vada fatto prima”) mi stava facendo avvilire, ma non avevo altra scelta ormai, quindi ho iniziato, e ho deciso anche stavolta di creare un programma mio anziché forkarne uno esistente (sarà meno una rogna per me svilupparlo e mantenerlo). E, devo dire, è buono, perché tra ieri e oggi ci ho preso gusto: ho già la parte di base di disegno a posto, e ora posso implementare gli strumenti più utili e originali, ho un sacco di idee per rendere il disegno più veloce e piacevole che col mouse! Ma prima, sto finalizzando il formato “proprietario” dell’app… si, è quel plaintext lì anziché un banale JSON o un oscuro formato binario; ma voi non siete pronti, avrete altre foto solo tra un po’… 🙃️https://octospacc.altervista.org/2024/05/30/disegnare-senza-rogne/

#app #applicazione #art #disegnare #disegno #editing #editor #excel #JavaScript #keyboard #Keyxel #mouse #office #p5Js #pixel #PixelArt #Processing #progetto #programmazione #programmi #sideproject #soluzione #tastiera #webapp

minioctt,

btw
è davvero accaduto “creerò il mio editor di pixel art con blackjack e squillo di lusso” (implementerò un mini casinò direttamente nell’editor per tutti quei momenti in cui io o gli altri artisti ci rompiamo le palle di lavorare)

minioctt, to debian Italian

Per oggi avrei dovuto cacciare la soluzione di emulazione finalizzata per i giochi Windows [esenti da requisiti hardware irrealistici] con v86… ma a quanto pare è un po’ impegnativo, devo implementare almeno un’altra hack per soddisfare i requisti essenziali. Però, nel frattempo Boxedwine è rimasto un pensiero fisso, soprattutto dopo avaver constatato che la versione nativa su Windows e Linux funziona e basta: è praticamente plug-and-play con tutti i giochi che sono risaputi funzionare, al contrario del Wine “essenziale” proveniente da upstream o da una distro qualsiasi. 📦

Touhou 6 su Boxedwine per Windows mi è partito, e con una versione (la 5.0 almeno) gira pure bene, ci ho potuto giocare (anche se le ventole del portatile sono volate nel processo). Non credo che adesso magicamente riuscirò a farlo andare sulla versione web, perché c’è un inghippo: il giochino partiva con l’impostazione della grafica nativa, ma non se impostata su quella emulata (che credo sia l’unica utilizzabile nel browser), ma già è qualcosa: il vino inscatolato potrebbe tornarci utile quantomeno per creare repack di giochi che, con un singolo file che parte sia su Windows che su Linux, si giocano e basta senza alcun imprevisto dei soliti del gaming PC… 🦜

Però allora ho pensato: se quello che cambia tra build nativa e web di Boxedwine è solo il codice macchina dell’emulatore (e le sue chiamate all’API host), che però esegue sempre le stesse robe precise al suo interno, com’è che escono fuori quegli strani problemi di compatibilità, tipo il fatto che Wine 5.0 non parte sul browser? La risposta è: il 5.0 che ho provato io non è lo stesso che scarica la versione desktop. Questo è saltato fuori dopo che ho provato a far partire quello da web, e in effetti non crasha come l’altro giorno! E, addirittura, ci gira il 6.0, che nemmeno credevo fosse supportato! Detto in modo diverso: questo progetto è mantenuto un po’ a culo da quello che vedo, ci sono diversi download nominalmente equivalenti sulle diverse pagine ufficiali, sia di questi filesystem Wine che dell’emulatore in sé (ma per quello non c’è dubbio che la versione migliore sia quella dal Jenkins). 🧬

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/Screenshot_20240527-160241_Firefox-Beta.pngPer fare tutte le prove possibili voglio ora avere sotto mano tutte le versioni dei rootfs che trovo, varie impostazioni di emulazione, e il caricamento immediato di applicazioni diverse, quindi ho iniziato a tirare su questo wrapper per la versione HTML; modificare file di configurazione o parametri URL ogni minuto era diventato doloroso, e la UX del launcher PC è scomodissima. Per ora è sul server casalingo, perché così posso applicare al volo modifiche ai file, ma se dovessi mettere troppe app e finire lo spazio allora creerò una repo Git. Boxedwine desktop offriva per il download anche queste tante altre versioni, quindi le ho messe… ma alcune sembrano ugualmente rognose (tra cui le 1.x, ironicamente), quindi indagherò meglio. Per il lago d’uria: https://hlb0.octt.eu.org/Misc/BoxedWine/ 💦https://octospacc.altervista.org/2024/05/27/lo-scatolvino-di-distrazione/

minioctt,

o emulador de linux que executa o wine!!!

minioctt, to random Italian

C’è qualche novità per il web, nell’ambiente dei giochi C# e .NET. Già la roba fatta con quelle tecnologie poteva girare da anni sul web eh, ma… non farò finta di sapere cose che non so (non uso nessuna delle due tecnologie), ma ciò che voglio dire è che i gaymers sono passati all’attacco; ora pare esserci qualche risorsa in più, tipo FNA.WASM.Sample, che fa vedere come portare a WASM un gioco fatto con FNA-XNA. 🤔️

Quindi? Beh, un’idea venuta a caso la settimana scorsa era “cosa se portassi Celeste al browser?“, ma non ho poi fatto nulla, presa da altre cose. Volevo quasi quasi iniziare stamane, ma giusto per scrupolo cerco di nuovo sul web “celeste wasm”, sia mai che la volta scorsa mi era sfuggito qualcosa. E, nell’arco di precisamente questa settimana, non so se mi hanno letto nel pensiero o spiato spacctorium, ma hanno effettivamente iniziato e finito il fottutissimo celeste-wasm. Un po’ mi rode, ma meglio così, ho più tempo per altre imprese. 🤯️

Già a dir poco godurioso, ma qualcosa da sistemare rimane, tant’è che mi sono permessa di aprire la issue #1 per consigliare compressione e streaming degli asset. Vi invito a provare direttamente su https://celeste.r58playz.dev, ma per copyright hanno fatto che gli asset sono criptati e bisogna dare un file da un’installazione di Celeste per decifrarli… se vi serve, non lo linko, ma l’ho caricato sull’homeserver come altre volte, e se ravanate lo trovate. 👾️https://octospacc.altervista.org/2024/05/25/gayming-web/

minioctt,

(giuro non sono scarsa a Celeste è solo che nel video giocavo con tastiera e mapping default, con il controller non faccio così schifo giuro)

minioctt, to microsoft Italian

Qualcosa di estremamente sinistro sta accadendo proprio ora a . Mi sembra più o meno da ieri aver notato sia che impiegare una strana quantità di tempo per rispondere, e stranamente restituire risultati particolarmente irrilevanti, anche su argomenti diversi e in momenti diversi della giornata. Nel frattempo invece Google, nonostante la sua generale enshittification, restituiva i risultati soliti. Già la cosa puzzava, però ho pensato che magari fossi io ad avere il cervello bruciato in quel momento, quindi non ci ho dato troppo peso. 🤥️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image-5-960x526.pngPerò stamattina i peggiorano. Addirittura ora i due motori non mostrano proprio più risultati… mentre invece sia che (che usa Bing come backend, si veda il suo footer) funzionano come al solito. Oddio, quasi: per qualche motivo, provando ad aprire le pagine di Video o Immagini o chissà che altro, su Yahoo qualche volta mostra qualcosa ed altre no; invece su Bing o mostra una versione HTML semplificata dei risultati testuali, o un errore “It’s not you, it’s us. Bing isn’t available right now, but everything should be back to normal very soon.“. 👹️Considerando che anche Bing sta avendo problemi, questo non mi sembra un tentativo di Microsoft di sabotare la “concorrenza” a cui lei stessa offre il servizio, però è un bel casino. Il problema ovviamente non è mio, ma tanti altri utenti si stanno giustamente lamentando; cercando con quei pochi engine ancora rimasti funzionanti ad oggi, leggo “DuckDuckGo down updates — Search engine not working leaving thousands furious as major outage also impacts Bing users” e “Is DDG down?“. Ed ecco a tutti noi servito il conto del fatto che saltano fuori motori di come funghi ultimamente, ma tutti in qualche modo che fanno da frontend per altri motori, e mai roba che sia effettivamente nuova. Il mercato corrente fa così piangere. E secondo me in questi la causa è che qualcuno a MSFT sta modificando il sistema per integrare meglio l’AI al suo interno, o qualche altra schifezza… 💢️

https://octospacc.altervista.org/2024/05/23/motori-spacc/

minioctt,

least sinister Microsoft moment

minioctt, to Software Italian

Questa non è un’ode all’MSX (me la terrò in serbo per una prossima volta), però cazzo se è buono l’MSX. Ora che lo guardo un pochino meglio, per molti versi sembra decisamente più allettante del NES, e mi sa che rischia di diventare la mia piattaforma preferita, dal punto di vista dello . (Riguardo il gaming invece, si continua ad andare semplicemente dove stanno i giochi volta per volta, il resto conta meno di zero.) 🥶️

Lo stereotipo che i giochi scrollano di cacca in parte è vero, e certamente il NES sotto quel punto di vista rimane migliore, però per il resto… l’audio è oggettivamente migliore (ha più roba dei 4 canali), il video negli altri ambiti è più potente e flessibile con anche diverse modalità (e con MSX2 diviene tutto ancora meglio), e per il resto… l’MSX è uno standard per home computer, non una console, per cui si gode di più memoria senza bestemmie, supporto di prima classe a dispositivi come mouse e tastiera, o anche espansioni più oscure. 👹️

Volendo quasi quasi programmare per questa piattaforma quel recente giochino che ho in mente, perché credo di riuscire a fare qualcosa di artisticamente più valido con le limitazioni d’epoca (ma sento che il NES rischia di essere un mal di testa troppo grosso), ho provato a cercare qualcosa… E inizialmente mi stavo un po’ scoraggiando, non riuscendo a trovare materiale soddisfacente, ma continuando a scavare ho trovato MSXgl; sembra una multimediale eccellente, permette di in #C con astrazioni comode per quasi ogni cosa. La documentazione non è perfetta, molti dettagli non sono detti quindi un po’ ho dovuto guardare i sorgenti dell’engine e degli esempi, e un po’ cercare in giro… ma è comunque sorprendentemente ottima. 😻️

Per iniziare a prendere familiarità col tutto, ho fatto giusto questo po’ ora: una ROM che mostra due linee di dialogo senza senso all’avvio, e poi cambia scena e inizia a riprodurre una musica. Ovviamente, gli assets sono quelli di , non ho ancora iniziato a produrre nulla, anche perché devo prima capire quale modalità video è la migliore per questa mia applicazione… 🧐️https://octospacc.altervista.org/2024/05/18/msx-more-like-sex/

#C

simplescreenrecorder-2024-05-18_15.09.35

minioctt,

gambling on the msx

18+ minioctt, to google Italian

#Gmail has gone WOKE. No però, per reale, presente come all’inizio di quest’anno #Google ha tolto di mezzo la versione HTML base per desktop? Ecco, visto che la #webapp moderna fa comunque cagare a spruzzo, su PC uso quella #mobile, che ancora disponibile anche se non viene aggiornata dal paleolitico. #Curiosità, si può aprire senza fare nulla di strano, con qualsiasi user agent, basta visitare l’URL: https://mail.google.com/mail/mu/. 💩️

I mean, è scarna ad un livello allucinante, però il suo lo fa: lista le #email, le fa leggere, e le fa gestire, non serve letteralmente altro. Anzi, per certi versi forse è meglio della vecchia versione HTML base: la #UI è più pulita e meno incasinata, in alcuni versi peggiore ma in altri più scattante. Quindi, se su PC funziona alla fine bene, su #smartphone dovrebbe funzionare anche meglio, essendo fatta apposta, no? 🙃️

Sbagliato!!! Non ricordo esattamente quando hanno fatto ‘sta merda, ma hanno messo questo enorme banner non chiudibile per spammare la loro app Android nativa di ‘sto cazzo; questo oltre, e non al posto di, la schermata di intermezzo che appare ad alcune visite della pagina, che invece c’è sempre stata. Il #banner non appare da user agent desktop, per un motivo immagino ovvio, ossia il fatto che non avrebbe senso, nonostante è proprio lì che darebbe francamente poco #fastidio, mentre sui #telefoni non è buono affatto… 🤥️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/img_20240510_2110329084566543899427930-960x1280.jpgSullo Ximi mi da fastidio ma non mi ha mai fatto #sbroccare, poi ho visto quanto spazio a schermo mi fotte sul Galaxy Ace 4 e qui veramente ho perso la pazienza. Tra quello e la UI di Opera Mini e di Android, metà schermo è solo contorno, e meno di quella metà effettivamente può visualizzare il corpo di una #mail. Ora, Gmail lì sopra mi serviva per solo una cosa prima e credo mai più poi, quindi non ho bisogno di sistemare lì, ma ormai mi sono salata e quindi ho al volo fatto uno #userstyle per installarlo almeno sul primo #telefono, eccolo qua: https://userstyles.world/style/16251/gmail-mobile-tweaks 🌋️https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/Screenshot-from-2024-05-10-20-50-09.pngMentre creavo lo stile comunque ho notato che l’elemento HTML schifoso è denominato “speedbump”, letteralmente “dosso”, e io non so davvero come sentirmi dopo questa #scoperta. Implicherebbe che gli sviluppatori in questo caso sono stati molto probabilmente complici nei piani malefici dei loro manager; un’evidenza di questo tipo distrugge sul nascere scuse del tipo “ah ma no noi non sappiamo che implicazioni questa cosa potrebbe avere noi facciamo solo ciò che ci dicono…“. Ma, dall’altro lato, il fatto che abbia un id così specifico e comodo lo rende molto più semplice da bloccare per noi utenti avanzati, e magari loro anche se costretti ad implementare questo #antipattern hanno tentato di inculare leggermente meno gli utenti. Sentimenti decisamente contrastanti. Qualunque sia la verità, in ogni caso i manager dovrebbero tutti quanti [REDATTO per motivi legali]; “this site looks better in the app” MOTHERFUCKER, YOU made the website… 🕷️💢️💢️https://octospacc.altervista.org/2024/05/10/gmail-ultracaca/

#antipattern #banner #email #fastidio #GMail #Google #mail #mobile #sbroccare #scoperta #smartphone #telefoni #telefono #UI #userstyle #webapp

18+ minioctt,

“hanno messo ‘sti cazzo di dossi pure per la via delle email, dossi dossi ovunque ogni volta non si può uscire senza ballare”

minioctt, to ihatemymanager Italian

Non so se è la mano invisibile che voleva indurmi a #spendere più soldi, o avevo semplicemente del #karma negativo da smaltire (penso più la seconda, ho speso un botto di soldi in libri queste settimane), ma ecco: dopo aver aspettato al giorno dopo nella speranza che mi stessi sbagliando, ora mi sa che posso dire con abbastanza certezza che ho perso la mia powerbancc ieri pomeriggio, con persino il cavo mezzo rotto attaccato. E in Italia gli #oggetti #smarriti appartengono al primo che li trova, quindi… #peccato, se stai leggendo ti auguro almeno di fare buon uso di questo regalo dell’universo a mie spese. 🪄

Non so francamente che fine abbia fatto, l’ho appoggiata affianco a me in #autobus, perché volevo approfittarne per caricare, mentre tenevo il telefono davanti sulle gambe perché in tasca era un casino (e nello zaino non ti dico), e nel frattempo ascoltavo la musica e stavo leggendo. Dopo un po’ ero quasi a casa, e ricordo di aver iniziato a mettere via la roba senza pensarci troppo, per poi fermarmi dopo essermi ricordata che c’è sempre un sacco di traffico e avrei potuto continuare un altro po’ a leggere. Dopo ancora un po’ devo scendere per davvero, e noto che non ho più la banca di potenza fuori, ma non sono sicura di averla davvero posata… nel pochissimo tempo a quel punto a disposizione controllo di fretta nello zaino, in tutte le mie tasche, e persino per terra sotto tutti i sedili vicini, non si sa mai, ma nulla, e quindi mi convinco che sia finita in qualche parte profonda dello zaino. Peccato che dopo aver messo tutto all’aria a casa non ho trovato nulla. 🕳️

È molto improbabile che sia stato rubato, perché affianco a me non c’era nessuno, e io avevo diversa roba anche mezza sopra, me ne sarei accorta se qualcuno avesse messo le manine tipo da dietro… sarà caduto e noclippato nelle backrooms, c’è poco da fare, prendiamo la cosa com’è andata e pensiamo che potevano succedere anche cose molto peggiori in questo piano di esistenza. In effetti, mi fa ovviamente incazzare irrazionalmente questa cosa, ma razionalmente so che è poco rilevante, anche perché ho così tante altre #powerbank (non ho la collezione come per i dispositivi Android eh, ma comunque non sto in carestia) che francamente, mi importa così poco che non sento neanche il bisogno di comprarne una nuova ora. 📦

E quindi come fa ad aver vinto il capitalismo? Beh, se anche non ho ricomprato ciò che ho perso, ho comunque fatto il mio dovere da obbedientissima cittadina della società turbocapitalista, aggiungendo un’ennesima cosa all’ordine di AliExpress piazzato ieri sera (dopo aver perso anche questa volta diversi quarti d’ora a vuoto sul sito perché avere lezione di pomeriggio mi fa tornare a casa senza le forze mentali necessarie a fare nulla di troppo attivamente produttivo, quindi volevo lavorare a FrameNX ma non riuscivo a concentrarmi, e ancora oggi non ho avuto un attimo perché ho dovuto fare altre cose non di mio piacere)… e quindi con non poco imbarazzo della scelta ho preso una borsa veramente piccolissima, da tenere senza che sia un peso anche quando ho lo zaino troppo grosso appresso, così da poterci tenere o appoggiare alcune cose. In realtà pensavo già mi servisse in generale negli ultimi tempi, ma evidentemente questo è stato il segno necessario, e allora spendiamo questi 3,96 euro. 💳 (Sono tirchia.) (No jk, ho ovviamente tenuto conto di recensioni e di se fosse abbastanza kawaii, è stato un caso sia costata così poco.)

Sembra che perdo sempre qualcosa durante questa parte dell’anno, è proprio irreale. Quest’anno sto caricacoso, l’anno scorso la pennetta con Puppy Linux, quello prima il ricordo di qualcosa che ho dimenticato, quello ancora prima la cosa che ho dimenticato, andando ancora indietro il cisgenderismo, e ancora poi l’anno prima sospetto la voglia di vivere, ormai anche il conto stesso è in parte #perduto. Non resta che continuare a distrarmi sperando di non #perdere per strada anche i miei #pensieri. 🍂 (Ultimamente le pareti se li stanno spesso risucchiando, temo di averle trattate male senza accorgermene negli ultimi tempi, non ho idea di come rimediare…)

https://octospacc.altervista.org/2024/05/07/cose-perse-soldi-investiti/

#autobus #karma #oggetti #peccato #pensieri #perdere #perduto #powerbank #smarriti #spendere

18+ minioctt,

interrompiamo l’ordinaria pubblicazione per ricordare che per essere moneyspender devo prima di tutto essere moneygrabber

ergo prego donate il vostro 5 per mille a coindrop.to/octt 🤗🤗🤗

minioctt, (edited ) to gaming Italian

Questa voce fa parte 3 di 4 nella serie Troppo Cloud Gaming

Aggiornamenti sulla questione https://octospacc.altervista.org/2024/05/01/luna-gaming/, anche se sicuramente questo non sarà l’ultimo post a riguardo: a meno che ciò che ho appena ora finito di architettare dovesse saltare per aria, già dopodomani proverò questo setup regolarmente fuori casa, sul campo, e ciò decreterà se effettivamente è una buona #soluzione per il #gaming oppure ho preso l’ennesima cantonata… 👀

Sia ieri sera in cui non l’ho detto bene riguardo il fisso, sia stasera per fare la #configurazione sul portatile (più ideale per questo caso d’uso, consuma meno e il WiFi è forse un po’ più stabile), ho dovuto copincollare dei comandi dalla documentazione di #Sunshine per far funzionare il gamepad virtuale. Una volta fatto ciò, per giochi come SuperTuxKart non c’è bisogno di fare oltre, ma per altra roba invece ho dovuto usare AntiMicroX per mappare gli input del controller ad input di tastiera. Nel mio caso, mi serve per inviare gli input ad NXController. 🪰

Quest’ultimo programmino ha qualche difetto, tipo che la sua finestra deve stare in focus per leggere gli input (io la metto nell’angolino in modo che non copra il gioco) e che la mappatura dello stick va cambiata dai tasti freccia ad altri, perché altrimenti per qualche ragione non funziona bene; però il suo lavoro lo fa, e via WiFi invia tutti gli input alla console #Switch sulla LAN. E dall’altro lato, il video della #console è trasmesso al PC tramite USB con SysDVR, ed arriva praticamente perfetto e con zero latenza… roba che importa poco, perché tanto in ogni caso io ci metto lo streaming da sopra. 🐌

Insomma, è un po’ complicato usare Switch come server di #cloudgaming, ma con il PC così correttamente configurato si può fare… e quindi in giro anziché portarmi la console grossa e pesante mi porto il #Nintendo #3DS (o, in realtà, anche solo il telefono, dipende). Da un certo punto di vista è meglio comunque questa configurazione rispetto ad eseguire giochi nativi PC perché, a parte che dovrei usare per forza il fisso in quel caso, i giochi su PC (a meno di non emulare Switch, ma a quel punto perché non usare la reale?) sono un estremo dolore da gestire quando hai sia la sfiga di usare Linux, che quella di non poterli comprare. Quindi vabbè. 🏴‍☠️🏴‍☠️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/05/image_editor_output_image-1367100353-17146004253622963068569625719033-960x960.jpgSempre ammesso che le prestazioni siano godibili in giro, spero solo che la preparazione da fare ogni volta prima di uscire di casa per #giocare non sia mentalmente troppa… in teoria sul PC posso usare uno script per aprire in automatico tutto, e l’unica cosa che dovrei ricordarmi di fare è accendere lui e collegare #NintendoSwitch, quindi spero non sia eccessivo. (…Ah e poi, anche piazzare la console sotto alla webcam del portatile come in foto, perché altrimenti non riesco a navigare nei menu, SysDVR non mirrora quelli… ma questo è un problema che risolverò con la scheda di cattura da €4.) 🙏https://octospacc.altervista.org/2024/05/02/chiaro-di-luna/

#3DS #cloudgaming #configurazione #console #gaming #giocare #Nintendo #NintendoSwitch #soluzione #Sunshine #switch

minioctt,

tldr: il setup da gaming più bizzarramente complessato in assoluto nell’intera galassia solare del napoli, e non sappiamo ancora se va effettivamente bene o no

minioctt, (edited ) to CSS Italian

Non fate caso al nuovo buco nel postaggio, ieri come avevo promesso ho tradotto The Question di Ren’Py e inviato la pull request, chissà quando pure questa verrà unita all’upstream quindi… a giudicare da come sono state gestite le traduzioni in passato lì, avverrà o a giorni o giusto per la prossima release. Per il Tutorial ora non so quando riuscirò a completare la traduzione, ma comunque, ho fatto caso al fatto che entrambe le novel dimostrative non sono messe online per essere testate senza scaricare l’SDK, e non credo che altri lo abbiano già fatto, quindi… perché no? Possono tornare utili per al volo da qualunque dispositivo. 🌚️

Allora ho deciso di creare una paginetta per raccogliere queste ultime due cose, anche per sperimentare di più con , più altre che avrei già in mente, che sicuramente torneranno utili nel breve futuro. Quattro cose in programma da esplorare sono: il bundling dei giochi in file HTML standalone, la generazione di pacchetti per piattaforme diverse tramite web (e nello specifico, la generazione di pacchetti nativi a partire dal binario HTML), miglioramenti radicali alla schermata di caricamento web, e l’adattamento dello schermo a qualsiasi rapporto d’aspetto. E posso metterle tutte in ordine su: https://octt.itch.io/a-renpy-demo-box/. 🎰️

Ho caricato la su Itch, come avevo accennato, perché so già che per alcune di queste robe dovrò andare oltre il limite di 100 MB per file delle pagine Git, e a parte il mio server in casa (dove ho poco spazio libero) non saprei quindi dove mettere tutto. Ma forse è buono, è capace che più gente la trovi e ne goda, che ne so… E, per evitare di impazzire caricando due volte gli ZIP per permettere il download a chi vuole, ho deciso di usare JSZip per aggiungere un tastino che, beh, scarica lato client tutti i file del server e li zippa per gli utenti; molto lmao in quanto creare cartelle compresse a livello 9 con un linguaggio interpretato non è velocissimo (potrebbero servire da decine di secondi a minuti), ma funziona bene. ✨️

https://octospacc.altervista.org/wp-content/uploads/2024/04/wp-17144977164792210244852278806705-960x995.jpgE, come se non avessi già cacciato troppe scuse in questa storia, ne ho approfittato per rendere bellina la pagina provando qualche tecnica per me nuova: il coso si chiama https://octt.itch.io/a-renpy-demo-box/, quindi mi sembrava più che giusto creare una letterale scatola di cartone, da cui esce un foglio di carta con una lista di link, usando le trasformazioni 3D del … c’è voluto un pochino. Spero che lo sfondo animato preso in prestito sia sufficientemente strano da creare la giusta atmosfera, soprattutto in aiuto con la scatolina, ma non fate caso al fatto che su mobile la scritta in basso è tagliata… su desktop appare giusta, pezzi. 😤️https://octospacc.altervista.org/2024/04/30/renpiscatola/

minioctt,

la scatolina di cartone simulato nello spazio siderale ha un aspetto così comfy uffa, vorrei quasi vivere lì dentro per sempre 📦️📦️📦️

minioctt, to InitialD Italian

In piccoli momenti tra stamattina e oggi pomeriggio, sono stata convinta dalle voci che dovevo perdere un po’ di tempo, e ormai ho raggiunto inavvertitamente lo stato di avere così poche distrazioni involontarie sul telefono che sono finita ad aprire la galleria con l’intento di un pochino dalla , liberare dello insomma… e ci voleva, sono fin troppo spesso a corto altrimenti. 👁️

Beh, stavo navigando tra i , e tra i tanti arrivo ad uno con miniatura nera, lungo poco più di 3 minuti, e giustamente lo riproduco per capire cosa fosse… eeeee ho subito un rickroll. Il video era Never Gonna Give You Up, per qualche motivo lo avevo sulla microSD. E avevo anche l’audio del telefono acceso, ops. Che tu possa essere stramaledetta, me di quasi esattamente 2 anni fa, per aver piazzato quel file lì probabilmente con lo scopo di indurre in trappola me del presente!!! Ormai non posso letteralmente più fidarmi nemmeno di me stessa. ✝️

Comunque, a parte eventuali reperti storici, tra cui una sorprendente quantità di copie di roba di scuola delle categorie più disparate (non solo foto di appunti non miei, ma anche roba “meta”, incluso un documento del 2022 con la lista dei percorsi del PCTO lmaooo), foto giustamente non ne ho potuto levare molte, perché saranno più di quattromila in totale: insomma, non si può mai pensare di poter fare una vera di quelle, solo ricontrollare ogni tanto per togliere ciò che puzza molto di marcio. Però, con di mezzo anche altre cose, avrò si e no praticamente liberato 6-7 GB! 🧼️

C’erano un sacco di video vecchi, alcuni addirittura temporanei, cioè che non sarebbero mai dovuti rimanere conservati più di qualche minuto, e invece sono rimasti per … ops. Quelli li ho potuti giustamente , poi però ce ne sono altri che invece ho potuto quantomeno comprimere, riducendo la risoluzione quando possibile (non spesso, l’editor integrato della galleria di MIUI non fa scendere oltre il 720p, e forse è un bene perché rimanendo a questa soglia comunque non si apprezza perdita di qualità), cambiando il rapporto d’aspetto per tagliare via parti inutili ai bordi, e qualcuno (tipo solo le cose conservate per reference o demo e nulla di più) anche velocizzandolo, olè. Maggior parte dei filmati sono scesi a 30-40% l’originale, con questa prassi. 🚀️

Poi nel frattempo ho notato che i dati di Termux pesavano più di 6 GB, e la cosa mi puzzava un po’… ok circa 3 GB di bin, però vado a controllare il peso di tutte le cartelle della home e si conta a fatica qualche centinaio di MB… quindi dove stanno questi 3 GB residui? Ah, semplicemente le cartelle nascoste della home, che ci ho messo 5 minuti a scoprire perché du -sh ovviamente non le troverà mai, se non esplicitamente scrivendo du -sh .*…..,.., quanto odio le CLI è assolutamente irreale, sono utili solo se devi scriptare, quando invece sono l’unica via pratica di interazione con un sistema per qualsiasi altro scopo sono sempre tra i piedi e c’è da piangere. Comunque erano cose di SDK e roba di build, ho cancellato tutto, erano servite in specifici momenti e mai più poi. 😩️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/22/pulizia-antinoia/

minioctt,

Uno dei video è sceso da 2.20+ GB a 330 MB con quel metodo, circa il 15%, ho gradito.

minioctt, to Funny Italian

Ultime due giornate appena ed il livello di riguardo la mia è fuori scala, pazzoide persino. 💀

Lunedì per qualche motivo il che parte la mattina tardissimo per arrivare il pomeriggio presto non l’ho visto passare… non credo di averlo perso, perché ero alla fermata più di 5 minuti prima, e in genere quello ci mette almeno 10 minuti sani ad arrivare con tutto il traffico… in più sentivo che anche altra gente sembrava stesse aspettando un sacco di tempo questa volta (per altri bus), chissà che è successo… Comunque ho dovuto chiamare mio padre (servizio taxi privato) dopo mezz’ora che ho provato ad attendere… vabbè. 🛸

Stamattina prendo il mio solito presto, arriva quasi allo sbocco autostradale ed ecco che si ferma, perché a quanto pare ha ricevuto ordini di deviare rotta, perché un bus diretto da altre parti si era nel frattempo scassato e quindi questo doveva essere il sostitutivo… quindi noi dell’universita siamo dovuti scendere ed aspettare un altro (che fortunatamente in 5 minuti era già lì e pure quasi vuoto, che culo). Molto vedere la scritta di fronte al mezzo segnare una destinazione totalmente diversa da quella che c’era quando io ero salita appena minuti prima, ma che ci dobbiamo fare… o il bus ti si rompe, o te lo rubano, questa è la . 🧙‍♂️

E infine, c’era il normalissimo fino a mezz’ora fa (eccetto per pioggerellina stamane e un po’ dopo), ed ecco che in un tratto sono arrivati e persino grandinella. Ho fatto la corsa fino alla fermata immediatamente reduce da una prova intercorso, sperando che magari il bus ci sarebbe stato anche se io ero di qualche minuto in ritardo, che minchia ne so, magari per il ha dovuto rallentare… e invece no. 🦏

Quindi non solo ho dovuto aspettare un’altra mezz’ora, ma nel frattempo mi sono presa pure l’acqua dappertutto, i pantaloni pieni di gocce e i piedini freddini. Piove sempre in diagonale qui e alla fermata ti arriva tutto addosso, anche in una piccolissima area coperta anche di lato oltre che di sopra, literally cannot stay dry in Detroit. (Cant Drytroit.) Non ha migliorato comunque la situazione il fatto che volevo approfittare del tempo da perdere per tornare indietro e salutare delle persone, ma ho dovuto pure rinunciare dopo qualche metro perché anche con l’ombrello stavo subendo un gran . 🌂🌪️

Ma comunque, magari fossero queste le effettive dell’università… sarebbe presura comunque, ma quel tipo di un po’ fine a sé, non una vera di studio e cose…. Però, è interessante come tutti questi buffi ruotino tutti, in un modo o nell’altro, anche quando non centrano direttamente (vedi il terzo), attorno ai pullman; il mezzo pubblico è la costante di ogni situazione, nel bene e nel male, quindi è meglio rassegnarsi al e prendere le cose con filosofia e spinta memetica. 🤥

https://octospacc.altervista.org/2024/04/17/universitrolling/

minioctt,

chissà cosa si nascondeva tra le mura di quel bus che si è rotto?

minioctt, (edited ) to random Italian

Ieri non ho assolutamente portato a zero la batteria del tablet per tutto il tempo che ci ho messo a provare diverse e a vedere cose per risolvere l’ennesimo problema causato dalle nuove versioni di … ok, in tutta onestà la batteria l’ho finita nel bus più tardi, però comunque, una buona parte della carica è sparita solo nel tempo perso prima. 😶‍🌫️️

Un altro po’ mi sembrava di star usando iOS per non riuscire a fare una cosa così banale come: aprire un file direttamente nel , ed averlo funzionante, con anche il caricamento di tutte le risorse embeddate, senza ricorrere ad un webserver locale che causa solo rogne in più… come ho detto su OTIDroid, questa cosa sembra una cazzata, ma è sorprendente quanto è difficile da Android 11 in su:

  • Firefox Fenix non ha mai supportato i percorsi file:///, a te Mozilla
  • Firefox legacy funzionerebbe, solo che la versione più recente (v68.11.0) è comunque antica e quindi molte nuove web non vanno
  • I Chromium, da quando sono aggiornati per targettare le nuove API Android, non riescono più a vedere qualsiasi file su /sdcard/, ma solo quelli multimediali (utilissimo eh?); e si, hackerare il manifest per portare indietro l’API target rompe la app
  • La più recente versione di Chromium precedente a tutte queste novità che ho trovato (~v79.0.3945.94) è comunque molto vecchia, stesso problema di Firefox

Evidentemente nessuno ha voglia di creare un browser che funziona correttamente, (nemmeno io, in quel momento volevo solo fare un po’ di programmazione HTML), maremma maiala… ma, per fortuna mi torna in mente che una ci sarebbe: le app che usano la di sistema funzionano ancora normalmente (senza codice aggiornato per lo ) se hanno un target SDK vecchio ma, proprio perché il motore che usano è quello di sistema aggiornato, la compatibilità con gli standard è massima. 😤️

  • Sorprendentemente, di così che siano allo stesso tempo non mezzi rotti, abbiano un target vecchio, e il permesso di lettura dell’archiviazione, non ce ne sono molti. L’unico che ho trovato è “Tint Browser“, che funzionerebbe già così senza fatica, e stavo per usare quello… ma ha uno strano bug che fa sparire tutte le schede aperte sia alla chiusura della app, che la rotazione dello schermo… e non viene aggiornata da 10 anni, quindi mi sa mi sa che il non sarà risolto. 🕸️

  • Ho però notato che virtualmente qualunque altra app WebView browser non si rompe se subisce quelle modifiche che ho detto all’AndroidManifest.xml, probabilmente perché sono così semplici che non hanno codice chissà quanto specifico a certe versioni delle API… quindi ne ho semplicemente scelto uno che mi piaceva, ho usato un editor di per portare indietro il valore android:targetSdkVersion del blocco <uses-sdk> (mentre il permesso READ_EXTERNAL_STORAGE c’era già quindi non ho dovuto scriverlo io), e in mezzo minuto il problema è risolto. 🌚️

    • Tra gli infiniti che si trovano ho preso questo “SmartCookieWeb” comunque, ha delle funzioni avanzate carine. L’APK già modificato, in caso ne aveste bisogno, l’ho caricato qui sul mio server.

Una cosa strana però: teoricamente è stato Android 11, cioè target 30, ad introdurre lo spacc più totale dei di accesso all’archiviazione locale, quindi a regola impostare il 29 (Android 10) sarebbe sufficiente a visualizzare il permesso di gestire tutti i file nelle impostazioni al posto di quello per soltanto i media… eppure io ho dovuto scrivere 28 (Android Pie). Sarà un fatto del mio Android 12 forse, boh, anyways the fog is coming fuck you Google. 👁️

https://octospacc.altervista.org/2024/04/16/quando-adrode-niente-file/

minioctt,

la nebbia sta arrivando ora non si può manco più fare del webdev senza intoppi su android non si può proprio più fare niente ma dove andremo a finire signora mia…..

minioctt, (edited ) to wordpress Italian

Non l’ho messo nel post di ieri perché sarebbe venuto un papirone e comunque interessa solo ai wordpressisti, non anche a chi usa altri sistemi, però…. questo è quello che ho dovuto fare per sistemare le , lo scrivo anche per reference. Mezzo casino, ma in genere coi plugin è sempre così, sono tutti diversi… invece, le categorie sono una funzionalità di , quindi tutto si integra in automatico. 👌

  • Quasi 5 minuti spesi a orientarmi tra i menu di PublishPress Series… e ancora adesso non riesco a capire non solo perché ci siano due pagine di gestione “Serie” e “Gestione delle serie” sotto il menu Articoli che potevano essere benissimo una (la seconda è virtualmente una copia della prima, eccetto che manca il form per creare una serie), ma poi neanche perché ci sia un menu Serie separato che ospita solo la pagina Impostazioni (e allora c̛̄a̬r̷͜i̲ss̞i͈͝m̜i͚̒, o evitate il menu Articoli e mettete tutto tutto sotto il vostro, o̔̋͆p̠̫͔̆̓p̶̡̛̙̭̑ͬ̄ͮ͌͜ű͇̪̅ͭ̋r͇̙̼̙͇̥ͦͮͯ̍ͬé̛̞ͨͨ̒̍̑ͅ n̹o͇ͅṋ̶͠ m̴̤̭̾̇ͧͅe̹͈͙͌̄t͎̼͉͕̬̔̇ͤt̡̳̐ē̴̝̦̱ͪ̈́̋ͭ͘t̛̙̩̪̤̄͆̍͌e̞̟̲̥ u̸̬̣̘̹ͤ̏ͩͭn̫̼͔̟ͤ̈́̓͊͜͜͞ a͍̜͊̇ͬl̫̤͊t̵ró̶̩͌ m̡̺̩̳͔̰̬͆̉e̦n͎ͣ̀͛ṵ̡̲̻̳͉̾̚͜ͅ e il singolo tasto per le impostazioni lo mettete… beh, sotto la voce Impostazioni del CMS)… 🤧

  • Aggiungendo ad una serie, in automatico in cima alla pagina di ognuno di loro viene aggiunto un riquadro che indica di quale fa parte ciò che si sta leggendo, con link sia che rimandano alla pagina della serie, sia agli altri articoli, e puntata precedente e successiva in fondo alla pagina.

    • One small issue: gli articoli senza titolo non prendevano spazio nel riquadro, essendo sia invisibili che incliccabili. E, seppur il abbia una sezione di templating per personalizzare l’HTML generato, non c’è modo di far apparire il collegamento al post preso singolarmente. Per fortuna, me la sono cavata senza modificare il codice, con una hack accettabile: CSS custom per scrivere del content nella parte :after dei link sfigati. 🤯
  • Il box comunque usciva in troppe (2) pagine dove proprio non dovrebbe, nell’anteprima degli fuori dalla loro effettiva visualizzazione, rubando spazio a schermo e (credo) causando confusione. Anche qui, in realtà, l’unica opzione non rognosa è il CSS, e per fortuna con tutta la munnizza che viene scritta nel corpo di un’intera pagina dal server è facilissimo costruire dei selettori che agiscano solo nei contesti che mi interessano.

  • La pagina di ogni serie usava di default il template di del sito, che sarebbe ok… se solo mostrasse la descrizione. Quindi ho dovuto attivare il template lista del plugin, che invece lo fa, ma ecco altre rogne con questo… e inizialmente credevo di potermela risolvere senza modificare il PHP, ma alla fine ho dovuto. Per fortuna, anche se ci ho messo 3 minuti tosti a capirlo dalla documentazione fatta malino, mi è bastato creare una copia del file nella cartella root del mio tema, e modificare quella. 🔥️

    • Prima, la completa assenza della sidebar del , quindi anche del link per tornare alla home o del menu di navigazione… ho dovuto modificare il sorgente. Chiamando wp_nav_menu() faccio comparire almeno la navigazione, ma il link normale l’ho messo a parte.
    • Poi, di nuovo il problema dei collegamenti senza titolo, e anche in questo caso il CSS sarebbe stato sufficiente, ma, visto che ormai c’ero già, ne ho approfittato e modificato proprio l’HTML…
  • E in tutto questo, la pagina indice delle serie usa in ogni caso il suo template e per ora quindi non c’è neanche un rimando alla home. Forse posso modificare il template senza rompere gli aggiornamenti usando lo stesso metodo dell’altro, però penso non mi sbatterò nemmeno, perché lì onestamente il link è superfluo.

    • Btw, il suo permalink default è /series-toc/, e io l’ho cambiato in /series/ perché è più logico considerando che le serie (sempre di default) stanno sotto /series/<la-serie-qualunque>/… ma ora che ci ripenso, ho scartato l’occasione per cambiare il percorso di tutto in /t-series/ in memoria di un meme che non fa più ridere… dovrei per caso rimediare solo per il funny, o lasciare così? 🕷

Aggiungere gli articoli vecchi alle serie però, e soprattutto alle categorie, come accennavo, è si semplice, ma non facile… è il lavoro cinese di aprire la dashboard con la lista di tutte le centinaia di post, e scorrere, a volte cercando cose che già ho in mente e altre seguendo il flusso, vedendo se qualcosa attira la mia attenzione. A quel punto a volte mi basta guardare l’anteprima, altre però è troppo corta e devo aprire decine di nuove schede per rendermi conto se il contenuto è quello che penso, per capire cosa selezionare. Almeno, unica cosa buona, selezionando gli elementi su questa schermata posso aggiungerli in blocco al gruppo che mi interessa, altrimenti non immagino la sofferenza di andare uno ad uno… 🙏 (questa cosa btw non è inclusa nemmeno in molti di note più personali, stavolta Worpres vince)

https://octospacc.altervista.org/2024/04/12/octtseries/

minioctt,

@talksina
davvero, di quali funzioni interessanti parli riguardo questo plugin? non so che uso volevi farne tu, ma le funzionalità pro che vedo listate mi sembrano o piuttosto avanzate, o raggiungibili comunque in altri modi sapendosi muovere un attimo su wordpress.
francamente, anche con solo le funzioni free, meglio questo che fare a mano creando paginette dove mettere con fatica tutti i collegamenti…

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