#Fenris: Emma reist in die kleine Stadt Østbygda, wo ihr Vater, der Wolfsforscher Marius, verrückt geworden zu sein scheint. In der Zwischenzeit ist ein Junge aus dem Ort verschwunden, und es kursieren Gerüchte, dass er von einem Wolf getötet wurde.
I think the person was speaking to the fact that the median savings account of the average American (big average) is 84,000 www.federalreserve.gov/econres/scf/…/table/#serie…
Or that the average person under 35 has less than 18,000
The average American isn’t winning big with stock market gains. Crashing the stock market might wipe out my measly 15k, but I don’t own a house yet and I can’t touch that money for another 30+ years, so it can’t help me at all anyway.
Eine Serie, die einen jüdisches Leben besser verstehen lässt. Aber vor allem eine Serie, die auf berührende Weise „Fragen, die in jeder Familie existieren: Familie, Liebe, Identität und Zugehörigkeit.“
Kaum zu glauben, dass diese Serie aus Deutschland kommt und in der ARD läuft.
Bueno, pues hemos visto la primera temporada de #Fallout.
Divertida de cojones, con mucho tiroteo de VATS, fallos por RNG y agotar a destiempo los puntos del VATS y cagadas monumentales de pruebas de conversación y éxitos en ciencia sacando contraseñas de ordenadores. Los NPCs dan secundarias chulas, pero debemos decir que la #serie no es fiel a los #videojuegos en tres aspectos principales:
No hay bugs
No tentó dejarla a medias
El final nos gustó y dejó con ganas de más
Para gustos culos.
Brigitte Macron va avoir droit à sa propre série. Intitulée "Brigitte, une femme libre", elle devrait retracer "la trajectoire romanesque de la Première dame", de l'ascension de Brigitte Macron, de professeure à Amiens à la rencontre de son élève Emmanuel, jusqu'au palais de l'Elysée, annonce Gaumont. L'Elysée assure n'avoir pas été associé au projet. Les scénaristes vont-ils également évoquer ses liens avec Mimi Marchand? Malaise garanti...
Non l’ho messo nel post di ieri perché sarebbe venuto un papirone e comunque interessa solo ai wordpressisti, non anche a chi usa altri sistemi, però…. questo è quello che ho dovuto fare per sistemare le #serie, lo scrivo anche per reference. Mezzo casino, ma in genere coi plugin è sempre così, sono tutti diversi… invece, le categorie sono una funzionalità di #WordPress, quindi tutto si integra in automatico. 👌
Quasi 5 minuti spesi a orientarmi tra i menu di PublishPress Series… e ancora adesso non riesco a capire non solo perché ci siano due pagine di gestione “Serie” e “Gestione delle serie” sotto il menu Articoli che potevano essere benissimo una (la seconda è virtualmente una copia della prima, eccetto che manca il form per creare una serie), ma poi neanche perché ci sia un menu Serie separato che ospita solo la pagina Impostazioni (e allora c̛̄a̬r̷͜i̲ss̞i͈͝m̜i͚̒, o evitate il menu Articoli e mettete tutto tutto sotto il vostro, o̔̋͆p̠̫͔̆̓p̶̡̛̙̭̑ͬ̄ͮ͌͜ű͇̪̅ͭ̋r͇̙̼̙͇̥ͦͮͯ̍ͬé̛̞ͨͨ̒̍̑ͅ n̹o͇ͅṋ̶͠ m̴̤̭̾̇ͧͅe̹͈͙͌̄t͎̼͉͕̬̔̇ͤt̡̳̐ē̴̝̦̱ͪ̈́̋ͭ͘t̛̙̩̪̤̄͆̍͌e̞̟̲̥ u̸̬̣̘̹ͤ̏ͩͭn̫̼͔̟ͤ̈́̓͊͜͜͞ a͍̜͊̇ͬl̫̤͊t̵ró̶̩͌ m̡̺̩̳͔̰̬͆̉e̦n͎ͣ̀͛ṵ̡̲̻̳͉̾̚͜ͅ e il singolo tasto per le impostazioni lo mettete… beh, sotto la voce Impostazioni del CMS)… 🤧
Aggiungendo #post ad una serie, in automatico in cima alla pagina di ognuno di loro viene aggiunto un riquadro che indica di quale fa parte ciò che si sta leggendo, con link sia che rimandano alla pagina della serie, sia agli altri articoli, e puntata precedente e successiva in fondo alla pagina.
One small issue: gli articoli senza titolo non prendevano spazio nel riquadro, essendo sia invisibili che incliccabili. E, seppur il #plugin abbia una sezione di templating per personalizzare l’HTML generato, non c’è modo di far apparire il collegamento al post preso singolarmente. Per fortuna, me la sono cavata senza modificare il codice, con una hack accettabile: CSS custom per scrivere del content nella parte :after dei link sfigati. 🤯
Il box comunque usciva in troppe (2) pagine dove proprio non dovrebbe, nell’anteprima degli #articoli fuori dalla loro effettiva visualizzazione, rubando spazio a schermo e (credo) causando confusione. Anche qui, in realtà, l’unica opzione non rognosa è il CSS, e per fortuna con tutta la munnizza che viene scritta nel corpo di un’intera pagina dal server è facilissimo costruire dei selettori che agiscano solo nei contesti che mi interessano.
La pagina di ogni serie usava di default il template di #tassonomia del sito, che sarebbe ok… se solo mostrasse la descrizione. Quindi ho dovuto attivare il template lista del plugin, che invece lo fa, ma ecco altre rogne con questo… e inizialmente credevo di potermela risolvere senza modificare il #template PHP, ma alla fine ho dovuto. Per fortuna, anche se ci ho messo 3 minuti tosti a capirlo dalla documentazione fatta malino, mi è bastato creare una copia del file nella cartella root del mio tema, e modificare quella. 🔥️
Prima, la completa assenza della sidebar del #sito, quindi anche del link per tornare alla home o del menu di navigazione… ho dovuto modificare il sorgente. Chiamando wp_nav_menu() faccio comparire almeno la navigazione, ma il link normale l’ho messo a parte.
Poi, di nuovo il problema dei collegamenti senza titolo, e anche in questo caso il CSS sarebbe stato sufficiente, ma, visto che ormai c’ero già, ne ho approfittato e modificato proprio l’HTML…
E in tutto questo, la pagina indice delle serie usa in ogni caso il suo template e per ora quindi non c’è neanche un rimando alla home. Forse posso modificare il template senza rompere gli aggiornamenti usando lo stesso metodo dell’altro, però penso non mi sbatterò nemmeno, perché lì onestamente il link è superfluo.
Btw, il suo permalink default è /series-toc/, e io l’ho cambiato in /series/ perché è più logico considerando che le serie (sempre di default) stanno sotto /series/<la-serie-qualunque>/… ma ora che ci ripenso, ho scartato l’occasione per cambiare il percorso di tutto in /t-series/ in memoria di un meme che non fa più ridere… dovrei per caso rimediare solo per il funny, o lasciare così? 🕷
Aggiungere gli articoli vecchi alle serie però, e soprattutto alle categorie, come accennavo, è si semplice, ma non facile… è il lavoro cinese di aprire la dashboard con la lista di tutte le centinaia di post, e scorrere, a volte cercando cose che già ho in mente e altre seguendo il flusso, vedendo se qualcosa attira la mia attenzione. A quel punto a volte mi basta guardare l’anteprima, altre però è troppo corta e devo aprire decine di nuove schede per rendermi conto se il contenuto è quello che penso, per capire cosa selezionare. Almeno, unica cosa buona, selezionando gli elementi su questa schermata posso aggiungerli in blocco al gruppo che mi interessa, altrimenti non immagino la sofferenza di andare uno ad uno… 🙏 (questa cosa btw non è inclusa nemmeno in molti #software di note più personali, stavolta Worpres vince)
Le truc le plus bethesdesque dans le premier épisode de #Fallout c'est pas le design moche des super armures ou le fait que les scénaristes n'aient qu'une compréhension très vague des motivations des différentes factions, c'est le dilemme moral du Superviseur qui n'a strictement aucune conséquence. 1/3
j'ai regardé les 2 premiers épisodes. Je précise que je n'ai jamais joué à Fallout.
J'avoue que ce n'est pas super passionnant : c'est entre la caricature, le gore et on (j'ai) du mal à rester accroché. En plus l'histoire est découpée entre les histoires des différents protagonistes. Le fil principal est perdu.
Un extrait de la saison 2 de The Bad Batch: Palpatine prend la parole au Sénat pour dénoncer un pseudo-complot qu'il a lui-même monté contre les clones de la République, qu'il veut éliminer. Le grand Ian McDiarmid double la série, ce qui lui confère toute sa force shakespearienne... Brrr!
"Bedon Sabeq Enthar" : Une #odyssée#émotionnelle et #juridique à travers les labyrinthes de la filiation
Avec déjà douze épisodes diffusés sur quinze, Bedon Sabeq Enthar se révèle être une #œuvre d'une finesse remarquable. Malgré quelques ralentissements épisodiques, la narration coule avec fluidité, tandis que les personnages se déploient peu à peu, révélant des nuances intéressantes. Les acteurs, tous remarquables,
J'ai tenu 10 minutes devant le problème à trois corps je vais coudre (la partie sans velcro) en me remettant la diplomate. (bizarrement je peux pas coudre devant du kdrama 😁) #série
Charmed de retour le temps d'une convention. Petit choc en voyant Holly Marie Combs, Shannen Doherty et Rose McGowan. Pas tant à cause de leur apparence physique (et oui, même les actrices vieillissent et c'est normal, il n'y a qu'en France que Catherine Deneuve a toujours 60 ans) que face au temps qui passe, 20 ans dans les dents, et aux épreuves qu'elles ont traversé: les VSS pour McGowan, la maladie pour Doherty. Quelle résilience https://www.youtube.com/watch?v=q3-ePHvaEp8
🍿 Si vous ne savez pas quoi regarder ce dimanche, je vous conseille la superbe petite série animée « Samuel » créée par Émilie Tronche. C’est bien écrit, c’est à la fois léger et profond, drôle et émouvant, ça renouvelle les récits habituels sur les petits garçons, bref j’ai beaucoup aimé.
Dow hits 40,000 for the first time as bull market accelerates (www.cbsnews.com)