Il 28 maggio 1974 scoppiò una bomba durante una manifestazione #antifascista nella piazza principale di #Brescia: piazza della Loggia. La bomba nascosta in un cestino esplose quando la piazza era stracolma. I feriti furono più di cento e ci furono 8 morti: cinque insegnanti, due operai, un ex partigiano.
Stasera a #Pavia un gruppetto organizzato di #fascisti ha cercato di attaccare il presidio per #IlariaSalis della Rete #Antifascista. Sputi e minacce mentre la dozzina di agenti presenti non faceva nulla. Li abbiamo mandati al diavolo ma il clima è preoccupante.
Primo video del tentativo di attacco alla Rete #Antifascista di #Pavia avvenuto poco fa. Si noti l'atteggiamento della polizia. Il nostro era un presidio statico e preannunciato di lavoratori e studentesse, loro cinque picchiatori neonazisti che sputavano; eppure…
Domani a #Pavia con altri militanti della Rete #Antifascista sarò nuovamente sotto processo per aver seppellito con una risata la violenza grottesca delle forze dell'ordine il 5 novembre 2016. Chi ci ha manganellato ferendo diverse persone inermi e innocenti non ha mai pagato, noi antifascisti siamo messi sotto accusa per aver obiettato alle botte.
Per capire meglio cos'è successo potete "riviverlo" giocando a questo piccolo videogame che abbiamo prodotto sulla vicenda: https://maurovanetti.itch.io/lan
A #OttoeMezzo si spaccano la testa per capire le ragioni della ritrosia "di una parte della #destra" a dichiararsi #antifascista.
È semplice, verrebbe dichiarato il falso.
Punto.