Sono ancora a casa del mio amico Lando, sta un po' meglio, abbiamo cenato insieme, addirittura bevuto un piccolo bicchiere di vino.
Ora lui sta parlando al telefono, io mi rilasso qui nella sua casa, casa di scenografo, quindi piena di posti magici e stratagemmi per rendere confortevole ogni angolo.
Ascolto l'inizio della canzone Vento nel vento, di Battisti, che non conoscevo. La primissima nota, non essendo chiara da parte del cantante (che non brilla per l'intonazione) e per l'andamento melodico delle note successive, che mi ha richiamato una frase di Un'emozione da poco della Oxa, mi ha fatto pensare a un impianto in maggiore, per cui alla prima nota invece che fa parte del minore dello stesso impianto mi ha sorpreso 'ma senti che coraggio questo accordo'.
Poi si capisce che è in do minore. E quindi quella nota strana entra nel linguaggio tipico della scala minore.
Miraggi acustici.
Ciao, son qui che ascolto una gentile musichétta per parlare con un operatore Infocert, da più di sei minuti dopo innumerevoli inutili chiacchiere registrate su come risolvere i problemi.
Sembra che me le cerchi. Uno dei canoni che sto scegliendo per il prossimo Social Harmony (sarà il 14 giugno) dice 'Adam catch'd Eve by the Furbeloe" - Adamo prese Eva con .... [letteralmente 'per la pelliccia sotto'?] - vorrebbe dire volant, pizzi, quindi penso 'attirò, prese Eva con dei pizzi' - temo che ogni spiegazione sia sempre peggio dell'originale :-)